I sette templari

Personalmente, credo che intrecciare i destini di sette protagonisti (con relativi scudieri e/o accompagnatori) in altrettante vicende e rendere il tutto credibile, appassionante e coinvolgente possa risultare arduo anche per il più titolato degli autori... Un coacervo di nomi e scenari, personaggi spesso ripetitivi, caratteri troppo simili l'un l'altro... Un campionario di situazioni che, a mio avviso, avrebbe trovato maggior fortuna in sette romanzi piuttosto che in uno solo... Sarà la mediocre attrattiva per la terra teutonica, quando si tratti di medioevo, o l'azzerato fascino di un percorso noto e stranoto (quello dei templari) a farmi storcere il naso verso un romanzo che, come detto, malgrado lo sforzo degno di allacciarsi a una sfocata documentazione storica, si regge sui trampoli.

Richiedere realismo ad un romanzo di questo tipo è troppo, mi sarei accontentato almeno un minimo di verosimiglianza. Personaggi scalcinati e stereotipati, inesattezze storiche, sociali e culturali, situazioni assurde ed incredibili che più che suspance generano ilarità specie nel finale decisamente maldestro. L'unica cosa degna di nota è la struttura dell'intreccio narrativo che è curato ma largamente abusato. Di questo libro non si salva nulla... tempo sprecato.

Tanti forse troppi sono i romanzi che per protagonista\i hanno i Templari e sinceramente pochi a mio parere sono quelli che meritano.I Sette Templari non è un capolavoro ma ha un fascino particolare e potrebbe far parte di quei pochi perchè ben scritto con una trama originale e scorrevole anche se non particolarmente ricco di colpi di scena.Storicamente ben documentato anche se l'ho trovato frettoloso in alcuni punti.Pur avendo quasi 500 pagine avrei gradito qualche pagina in più ma detto ciò il romanzo mi è piaciuto e lo consiglierei.