La storia di EGA-Edizioni Gruppo Abele inizia a Torino, nel 1965, quando Don Luigi Ciotti, insieme ad un gruppo di amici, decide di fondare l'associazione di volontariato "Gioventù Impegnata". Ciò che muove i ragazzi è la forte volontà di aiutare concretamente chi vive situazioni di disagio, emarginazione e tossicodipendenza. Nel 1968 il nome verso cui si orientano i giovani volontari è "Gruppo Abele", traendo spunto da un servizio televisivo di Sergio Zavoli intitolato I giardini di Abele, in cui si parla dell'apertura dei manicomi a Gorizia. Molto colpiti, i ragazzi decidono di «capovolgere l'atteggiamento indifferente ed egoistico esemplificato nella Bibbia da Caino», e dare vita quindi vita al Gruppo. Negli anni l'associazione ha partecipato alla fondazione della LILA, ha aperto moltissimi centri per il recupero di persone tossicodipendenti, sieropositive ed emarginate, ha fondato l'importante rivista Narcomafie, dopo le stragi di Capaci e di Via D'Amelio. Dal 1995 ha anche creato l'associazione Libera, rete d'impegno contro le mafie. Coerentemente con l'idea che «la cultura dà la sveglia alle coscienze», nel 1983 il progetto culturale del Gruppo Abele si struttura con la creazione dell'omonima casa editrice. Tutte le pubblicazioni del catalogo sono ispirate dall'attenzione agli ultimi, in linea con il resto dell'attività dell'associazione, con l'intento di stimolare il dibattito e dar voce a chi non può parlare. L'intento rimane quello di costruire e diffondere conoscenza sui temi sociali. A questo proposito, sono stati affrontati molti temi come i diritti umani, la cultura della pace, la mediazione dei conflitti, la droga e le dipendenze, l'educazione alla legalità e la lotta alla criminalità organizzata. Particolare attenzione è stata data anche a temi pedagogici ed educativi, attraverso volumi rivolti a insegnanti, educatori, genitori e adolescenti. Cinque sono le collane più importanti, di cui due di saggistica e due educative, molto radicate nel mondo del sociale. " Le Staffette" e "iRicci" sono collane di saggistica politica e culturale, che cercano di porre problemi e proporre soluzioni; "iBulbi" e "iPiccoliBulbi" sono collane rivolte rispettivamente ad adulti e ragazzi, che cercano di «seminare cultura» e valori positivi, con contributi, tra gli altri, di Don Andrea Gallo; infine, "Le Palafitte", collana intra-generazionale di conversazioni su problemi importanti.