Indice
Premessa
I. La glottodidattica sperimentale. Definizione, oggetto, metodoe ipotesi
1. Che cos’è la glottodidattica sperimentale
2. La grammatica della L2 come conoscenza implicitae abilità irriflessa
Quadro 1.1. Grammatica e alfabetizzazione
Quadro 1.2. Quanta lingua si parla mediamentenella classe di L2?
3. Natura e scopo della GS
4. GS e didattica in classe
5. GS e didattica acquisizionale
6. GS e interlingua
7. Il metodo sperimentale nella GS e il principiodi attestazione
8. Lo studio della comprensione e lo studio dellaproduzione nella GS
Quadro 1.3. L’italiano L2 degli apprendenti che nonlo hanno mai studiato
5. GS e didattica acquisizionale
6. GS e interlingua
7. Il metodo sperimentale nella GS e il principiodi attestazione
8. Lo studio della comprensione e lo studio dellaproduzione nella GS
9. Il metodo sperimentale: dalla descrizionealla spiegazione
10. Ipotesi di GS
10.1. Insegnamento esplicito e insegnamentoimplicito
10.2. Feedback correttivo
10.3. Presentation Practice Production vsTask-Based Language Teaching
10.4. Processing Instruction (PI)
10.5. La teoria della processabilità (TP) e il concettodi insegnabilità (teachability)
10.6. Input enhancement
II. Teoria. La lingua che si impara da adulti
1. Quattro distinzioni teoriche
2. Apprendenti bambini e apprendenti adulti
2.1. Evidenza scientifica recente
Quadro 2.1. Sinapsi e impulso nervoso
2.2. L’aspetto biologico: maturazione e modificheanatomo-funzionali
2.3. Modifiche reversibili, modifiche irreversibilie compensazioni
2.4. Input, contesto e motivazione
2.5. Ultimate attainment e selettività del periodocritico
2.6. La CPH: un bilancio
3. Acquisizione e apprendimento: un aggiornamento
4. Processing e rappresentazioni
4.1. Il processing come sistema della performance
Quadro 2.2. Come si manifesta una difficoltàdi processing
4.2. Processing e grammatica
4.3. Il processing nella L2
4.4. Il processing e la didattica della L2
5. Grammatica e lessico
5.1. Grammatica combinatoria e grammatica noncombinatoria
III. Profilo neurofunzionale dell’apprendente adulto
1. Apprendimento per maturazione e apprendimentoper esperienza
2. Neuroplasticità
3. Insegnamento, immersione in contesto e altrimodulatori di neuroplasticità
4. Modelli di memoria multipla
Quadro 3.1. Emisfero sinistro, emisfero destro
5. Il modello dichiarativo procedurale (MDP) secondoUllman
Quadro 3.2. Come è fatta una parola nel cervello
5.1. L’ipotesi della ridondanza
6. Il modello dichiarativo procedurale secondo Paradis
Quadro 3.3. La conoscenza dichiarativa impartita inclasse può diventare conoscenza procedurale?
7. Neuroplasticità e ipotesi del network unico(Single-network hypothesis)
8. La dissociazione cervello-comportamento(Brain-behavior dissociation)
9. Pause
10. Sonno
11. Lezioni distanziate
Quadro 3.4. Esercitare il cervello: plasticità e training
IV. Apprendimento statistico e apprendimento grammaticale
1. Gli adulti imparano la L2 due volte
2. Apprendimento statistico (AS)
Quadro 4.1. Una lingua artificiale: BROCANTO 2
3. Regolarità e regole
4. Apprendimento grammaticale (AG)
5. Il modello della discontinuità
6. Ricadute per la classe di seconda lingua
V. Intra-lingua: la competenza oltre le apparenze
1. Falsi negativi e falsi positivi
2. L’intra-lingua
3. Il metodo del rintracciamento (traceback)
4. Il metodo delle misure di associazione (?PI, Delta Pi)
4.1. Come si calcola il grado di associazionetra costruzione grammaticale e lessema
5. Il metodo basato sugli schemi di lettura(reading patterns)
Quadro 5.1. Potenziali evento-correlati (ERP)
6. Il metodo dei potenziali evento-correlati (ERP)
VI. Un protocollo sperimentale: dall’ipotesi di ricerca alla pubblicazione
1. Kit minimo sperimentale
2. Il tratto-bersaglio e la letteratura scientifica
3. Giudizi introspettivi preliminari (informal judgments)
4. La domanda della ricerca e le predizioni
5. Dalla predizione all’ipotesi sperimentale: la logicafalsificazionista
6. Il campione dei partecipanti
7. Periodizzazione e durata del trattamento didattico
8. Il disegno sperimentale
Quadro 6.1. Variabili fasulle, variabili annidate,conclusioni dubbie
9. Le tecniche sperimentali
Quadro 6.2. Software «open source» per iniziaregli esperimenti
9.1. Giudizi di accettabilità
9.2. Lettura auto-regolata
9.3. Corrispondenza frase-immagine (crossmodalsentence-picture matching)
9.4. Tracciati oculari (eye-tracking)
10. Gli item sperimentali e la frequenza delle parole
Quadro 6.3. Sketch Engine
11. Familiarizzazione, automatizzazione, interiorizzazione
12. L’analisi statistica
13. La discussione dei risultati e le conclusioni
14. Il paper
Conclusione
Riferimenti bibliografici
Indice analitico