Giorgio Strehler è stato un regista teatrale eclettico e fecondissimo, considerato uno dei registi più rappresentativi del teatro europeo, ha affrontato un vasto repertorio di autori, elaborando una concezione personale del teatro come momento di sintesi tra svago e didattica, che aiuti l'uomo a riconoscersi in ciò che è umano, non in ciò che è disumano. Dopo aver studiato giurisprudenza ed essersi diplomato attore all'Accademia dei Filodrammatici di Milano, esordì come regista nell'ambito del teatro universitario e in Svizzera, dove si rifugiò durante la guerra e dove fondò la "Compagnie des Masques". Nel 1945 tornò a Milano dove alternò il lavoro di regista per alcune compagnie di giro a quello di critico teatrale per il quotidiano Milano Sera. Nel 1947 con P. Grassi fondò il Piccolo Teatro di Milano, di cui è stato condirettore fino al 1968 e direttore unico dal 1972 al 1997. Direttore dei teatri d'Europa (dal 1989), si dedicò anche alla politica, venendo eletto senatore come indipendente nelle liste del PCI (1987-92).
Fonte immagine: copertina del volume Contro le barbarie. Scritti politici e civili pubblicato da Zolfo (2022).