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Porto e città. L'economia del mare ad Ancona dall'Unità al Duemila
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Il mare come chiave interpretativa di un territorio. È quanto propone questo libro, prendendo in esame Ancona e il suo rapporto con l'Adriatico in età contemporanea. Scambi mercantili, pesca e navalmeccanica sono i tre settori cardine di un'economia che, sin dal medioevo, per un verso ha forgiato la comunità locale e, per un altro, della stessa comunità ha costituito l'espressione più fedele e identitaria. Ricostruire i percorsi seguiti da questi settori e misurarne il peso sia nel panorama italiano, sia nello scenario internazionale, rappresentano gli obiettivi di un'indagine che abbraccia un secolo e mezzo di storia, facendo leva su una larga ricognizione bibliografica e un profondo scavo archivistico.
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Autore:
Editore:
Collana:
Anno edizione:
2022
In commercio dal:
24 gennaio 2022
Tipo:
Libro universitario
Pagine:
540 p., Brossura
EAN:
9788891799722
Indice
Indice
Franco Amatori, Prefazione
Nota introduttiva
Sigle e abbreviazioni archivistiche
Parte I. Lo scalo
L'impatto con il nuovo stato
(Avamposto del Regno; Come si infrange un sogno; I magazzini generali)
Pianificare
(Tra fine Ottocento e Grande guerra; Un buco nell'acqua: l'Ente autonomo portuale; Le ambizioni del regime)
Cambia il mondo, cambia il porto
(La ricostruzione postbellica; Imitare Marghera; Dalla Zipa al Piano azzurro; L'ultimo miglio)
Parte II. Gli scambi
Navi, compagnie, marinai
(Inseguendo la Valigia delle Indie; La Navigazione generale italiana e le altre; La parabola della Saim; Linee e società dal 1926 alla guerra; I collegamenti nella seconda metà del Novecento; "Come un uomo accidentato"; Gente di mare; L'istruzione nautica)
Arrivi e partenze
(Congiuntura economica e intersezioni locali; Grano, carbone e...; L'appendice petrolifera di Falconara Marittima; La mezza rivoluzione di fine secolo; Lo sguardo a Est; Non solo Zara)
Le merci non hanno gambe
(Facchini: proletariato o lobby?; Fra Mazzini e Malatesta; Alla prova del dopoguerra; Il fascismo nel porto; Grande depressione: licenziamenti e luddismo; Dalla compagnia al terminal)
Parte III. La pesca
Una lenta marcia
(L'anello debole; La spiaggia della cooperazione; La conquista del motore; Consorziarsi per l'autarchia; Propagandisti e comunità; Problemi di credito)
Un polo nazionale
(Dalle banchine al mercato all'ingrosso; Ricostruzione e sviluppo; Trasformazioni di fine millennio)
La fiera
(Perché Ancona; "Fiera della rinascita" e internazionalizzazione; La svolta del 1976)
Dagli squeri alla nautica di lusso
(Le radici nella pesca; Sulla via della diversificazione; Ascese e ricomposizioni)
Parte IV. La navalmeccanica maggiore
La proprietà
(Cherchez l'entrepreneur; L'imbonitore venuto dal Nord; Banca e siderurgia; I Piaggio; L'ombrello dell'Iri)
La produzione
(La specializzazione nei mercantili; Fare di necessità virtù; Too good to survive)
Il lavoro
(Un impianto labour intensive; Avanguardia del proletariato; L'epopea del Ragioniere)
Impianti e tecnologia
(I mancati interventi nell'Ottocento; Il layout di fabbrica al tempo dei genovesi; Il nuovo stabilimento Fincantieri; Dagli scaldachiodi alla modularità)
Osservazioni conclusive
Ercole Sori, Postfazione
Bibliografia
Indice dei nomi.
Franco Amatori, Prefazione
Nota introduttiva
Sigle e abbreviazioni archivistiche
Parte I. Lo scalo
L'impatto con il nuovo stato
(Avamposto del Regno; Come si infrange un sogno; I magazzini generali)
Pianificare
(Tra fine Ottocento e Grande guerra; Un buco nell'acqua: l'Ente autonomo portuale; Le ambizioni del regime)
Cambia il mondo, cambia il porto
(La ricostruzione postbellica; Imitare Marghera; Dalla Zipa al Piano azzurro; L'ultimo miglio)
Parte II. Gli scambi
Navi, compagnie, marinai
(Inseguendo la Valigia delle Indie; La Navigazione generale italiana e le altre; La parabola della Saim; Linee e società dal 1926 alla guerra; I collegamenti nella seconda metà del Novecento; "Come un uomo accidentato"; Gente di mare; L'istruzione nautica)
Arrivi e partenze
(Congiuntura economica e intersezioni locali; Grano, carbone e...; L'appendice petrolifera di Falconara Marittima; La mezza rivoluzione di fine secolo; Lo sguardo a Est; Non solo Zara)
Le merci non hanno gambe
(Facchini: proletariato o lobby?; Fra Mazzini e Malatesta; Alla prova del dopoguerra; Il fascismo nel porto; Grande depressione: licenziamenti e luddismo; Dalla compagnia al terminal)
Parte III. La pesca
Una lenta marcia
(L'anello debole; La spiaggia della cooperazione; La conquista del motore; Consorziarsi per l'autarchia; Propagandisti e comunità; Problemi di credito)
Un polo nazionale
(Dalle banchine al mercato all'ingrosso; Ricostruzione e sviluppo; Trasformazioni di fine millennio)
La fiera
(Perché Ancona; "Fiera della rinascita" e internazionalizzazione; La svolta del 1976)
Dagli squeri alla nautica di lusso
(Le radici nella pesca; Sulla via della diversificazione; Ascese e ricomposizioni)
Parte IV. La navalmeccanica maggiore
La proprietà
(Cherchez l'entrepreneur; L'imbonitore venuto dal Nord; Banca e siderurgia; I Piaggio; L'ombrello dell'Iri)
La produzione
(La specializzazione nei mercantili; Fare di necessità virtù; Too good to survive)
Il lavoro
(Un impianto labour intensive; Avanguardia del proletariato; L'epopea del Ragioniere)
Impianti e tecnologia
(I mancati interventi nell'Ottocento; Il layout di fabbrica al tempo dei genovesi; Il nuovo stabilimento Fincantieri; Dagli scaldachiodi alla modularità)
Osservazioni conclusive
Ercole Sori, Postfazione
Bibliografia
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