Il segreto di una memoria prodigiosa. Tecniche di memorizzazione rapida

I libri di Matteo Salvo: tutti utili, ma anche tutti molto simili. I contenuti di questo, in parte, li trovate negli altri suoi. Quindi, non gli dò il massimo. Per il resto, trovate quanto basta per stimolare la curiosità e il divertimento vostri e dei vostri allievi (ho provato diverse tecniche con giovani delle mie lezioni private di materie scolastiche come matematica ed economia). Sicuramente ci sono tecniche più avanzate, che Matteo Salvo dimostra ma non svela totalmente.

Non ho trovato questo libro particolarmente utile. Anzi devo dire che mi ha molto delusa. Tuttavia alcuni concetti in esso riportati li condivido. "Veniamo considerati intelligenti solo quando acquisiamo un cospicuo bagaglio di nozioni. Così si è intelligenti se si sanno le date di storia, i teoremi di matematica o la geografia. Poi se non si sviluppiamo l'intelligenza emotiva, o creativa, sociale non importa?" Questo per esempio è un concetto con cui sono d'accordo. Basta pensare tutte le volte che i nostri docenti hanno detto hai nostri genitori "suo figlio può fare molto di più ma non si applica"!! L'altra tesi con cui mi sono trovata in sintonia è il paragone tra le persone adulte e i bambini, sostenendo ovviamente che i bambini sono molto più bravi e disponibili di noi nell'apprendere. La loro creatività è molto più sviluppata della nostra. Anzi la nostra con il crescere si è semplicemente affievolita. Il libro ha tutta una serie di spiegazioni tecniche, chiamiamole così, in cui si spiega la suddivisione del nostro cervello, le loro caratteristiche e i diversi tipi di memoria. Una parte, abbastanza noiosa difficile da far scorrere poi passa all'atto pratico in cui l'autore cerca attraverso una serie di esempi, esercizi, compiti di insegnarci il suo metodo di apprendimento. Per riassumere in breve il suo metodo userei tre parole PENSARE PER IMMAGINI o come la chiama lui PAV: PARADOSSO AZIONE VIVO. Svevo sostiene che se dobbiamo comprendere un concetto, studiare qualcosa, lo dobbiamo scomporre e poi associarci delle cose, non per forza di senso compiuto ?così quando noi dovremmo poi esporlo a terzi, ci basterà pensare a ciò che abbiamo collegato a quel concetto e ricordarci quello che vogliamo dire?seeeeeeeeeeeee!!! Ma vi immaginate uno studente universitario che devo studiare un tomo gigantesco di fisica colmo di formule ed altro come diventerebbe matto se cercherebbe di utilizzare questo metodo??

Memorizzare e studiare che piacere! All'inizio dell'università mi sentivo un turista sperduto, ora che sto finendo in scioltezza e nei tempi previsti, addirittura mi spiace che gli esami non siano abbastanza esigenti da richiedere un impiego totale delle tecniche insegnatemi dal libro di Matteo Salvo. Mattia Werner studente di master in scienze dello sport