La lista della spesa. La verità sulla spesa pubblica italiana e su come si può tagliare

Purtroppo ancora molto attuale come libro. Molte delle proposte di Cottarelli come Commissario straordinario per la revisione della spesa pubblica sono state annacquate in fase di approvazione in Parlamento. Servirebbe una versione aggiornata per valutare i passi avanti e ciò che ancora rimane da fare. Da leggere, un must have.

Buon saggio sulla spesa pubblica, che gode dell'autorevolezza di chi l'ha studiata da vicino e per molto tempo. Per orientarsi tra i mille numeri che ci arrivano ogni giorno da politici e giornalisti, che sembrano ogni volta dire cose diverse. Da leggere tempestivamente, perché i dati sono relativi al periodo in cui Cottarelli era commissario per la spending review (2014) e quindi stanno diventando obsoleti. Diversi spunti interessanti, dal fatto che la nostra sanità è tra le più efficienti del mondo al ruolo degli enti locali, in particolare l'enorme fenomeno delle partecipate. Infine, il fatto che i costi della politica sono di fatto irrilevanti sul bilancio complessivo.

Non è indispensabile una conoscenza tecnica: richiami alle fonti sono nelle note alla fine del libro, per chi voglia approfondire. Ma si capisce che anche senza decisioni da macelleria sociale si possa ridurre la spesa. L'urgenza dei provvedimenti è stata frenata da scelte politiche che ne hanno ritardato l'implementazione o addirittura non hanno ancora deciso se implementarli. Ma la certezza è che se non si fa nulla, o si fanno troppo lentamente, c'è la certezza che si arriverà alla macelleria sociale. Il testo scorre, scritto molto bene. Da persona equilibrata oltre che preparata.