Maresi. Cronache del monastero rosso

Il romanzo, che è il primo di una trilogia, ha come protagonista una ragazzina tredicenne di nome Maresi. La vicenda, che si svolge su di un mondo non precisato ma molto somigliante al nostro, un’isola sulla quale sorge un monastero che accetta e protegge donne di ogni razza e/o religione che vi cercano rifugio. La vita nel monastero trascorre tranquilla, e le donne svolgono lietamente i tanti lavori necessari, fino a quando arriva al monastero, via mare, Jai, una ragazzina il cui corpo è gracile per il poco mangiare e inoltre porta sulla schiena i segni di bastonate e frustate. Jai confessa a Maresi di avere grande paura che suo padre possa cercarla e trovarla per riportarla al villaggio e darle una punizione esemplare. Nel monastero le donne credono nel potere dell’Archimadre che ha tre volti: la Vergine che è seme e pianta, madre Havva che è vita e frutto e infine la Megera che è morte e distruzione. Un volume edito nella collana “Biblioteca dei ragazzi” che può sicuramente piacere ai ragazzi, ma che molti adulti dovrebbero leggere e meditare su quanti milioni di donne nel nostro mondo vivono in una sorta di schiavitù.