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Da quarant'anni la Lega del Filo d'Oro, attraverso il contributo sinergico di tante diverse professionalità, si occupa di studiare e trovare ogni modalità utile ai fini dell'educazione e riabilitazione delle persone con pluriminorazione psicosensoriale, così da garantire lo sviluppo di tutte le loro potenzialità. Tra i vari aspetti sui quali si va ad agire con il lavoro di recupero, riveste un ruolo centrale la cura degli spazi interni ed esterni, perché la riuscita dell'intervento educativo riabilitativo e la qualità della vita di una persona sordocieca e pluriminorata psicosensoriale dipendono fortemente, oltre che dalle relazioni personali, anche dal contesto nel quale essa vive, lavora e si muove: eliminare le barriere architettoniche, facilitare gli accessi, attrezzare i percorsi, scegliere gli arredi, individuare i colori più adeguati, posizionare opportunamente le fonti di illuminazione sono interventi determinanti per promuovere l'autonomia, l'indipendenza e l'integrazione. Spazi incontro alla disabilità rappresenta una sintesi dell'esperienza maturata nel campo della cura dei «luoghi di vita» delle persone con pluridisabilità, e fornisce informazioni e suggerimenti per far sì che l'ambiente non solo non ostacoli il loro funzionamento, ma lo supporti e lo agevoli il più possibile. A questo riguardo assume particolare importanza la multisensorialità, che consiste nello strutturare gli spazi in modo che rispondano alle diverse modalità percettive (la persona che non vede farà affidamento sul tatto e sull'udito, quella che non sente e ha disabilità motorie utilizzerà maggiormente la vista, ecc.) e che permettano di fare esperienze diverse, nonché di interagire e comunicare secondo le molteplici forme individuali. Il libro si rivolge, oltre che a progettisti e architetti, a tutti coloro che desiderano creare (o rinnovare) ambienti educativi, formativi e residenziali che siano sicuri, fruibili, piacevoli e stimolanti per tutti.
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