L' alleanza sino-pakistana. La lunga amicizia fra Cina e Pakistan nel gioco delle grandi potenze dagli anni '50 al 2012

Francesco Magnani ha scritto un libro di sicuro interesse che,in 54 pagine,tratta in modo agile e documentato le origini,il dispiegarsi nel tempo e le prospettive di una delle alleanze piu' longeve nella storia recente della politica internazionale: quella tra Cina e Pakistan. Il libro si raccomanda sia a chi intenda accostarsi per la prima volta all'argomento sia a chi,pur a conoscenza della materia,intenda avere facilmente disponibile una puntuale ricostruzione di fatti,date ed avvenimenti che,nel'arco di circa 60 anni,hanno caratterizzato e conferito rilevanza internazionale all'alleanza tra i due paesi. L'autore evidenzia bene come l'oggettiva convergenza di interessi ,in particolare in funzione antiindiana,abbia reso nel tempo inossidabile l'alleanza tra Cina e Pakistan,che ha resistito senza scosse agli avvenimenti piu' disparati : dai colpi di stato in Pakistan alla rivoluzione culturale in Cina,dal sorgere della questione afghana alla modernizzazione denghista della Cina nulla ha potuto scalfire il rapporto sino-pakistano. Di particolare interesse le annotazioni teoriche,di carattere piu' generale,sul concetto stesso di alleanza tra stati nel suo sviluppo storico.Apprezzabile la bibliografia a corredo.

Il saggio di Francesco Magnani è ben documentato, attuale, agile ed estremamente scorrevole. Documentato nella citazione delle fonti, diversificate, internazionali, di contrapposta tendenza. Attuale perché segue la storia recente del Pakistan e della Cina, e dei loro più importanti antagonisti ed alleati, in un arco di tempo molto significativo fino al recentissimo 2012. Agile e scorrevole perché riesce ad avvincere il lettore, sciogliendo con garbo gli aspetti più intricati di una realtà ancora misconosciuta nella vecchia Europa, ma con cui ormai da tempo si stanno facendo i conti. Si può infine sottolineare una certa originalità nella scelta del filo conduttore: il concetto stesso di alleanza, visto e filtrato da più angolazioni, e del quale non vengono taciuti gli aspetti più critici, pericolosi o fallaci, che possono trasformare un'intesa politica ed economica in una contesa ad ampio raggio e dagli effetti devastanti. dott.ssa Maria Genesoni

Non vi è cittadino occidentale che in questi ultimi venti anni non abbia direttamente constatato come spesso le decisioni di Stati situati a migliaia di chilometri di distanza finiscano poi per influenzare la vita quotidiana di tutti noi. Basti solo pensare alle ricadute, non solo economiche, dei conflitti in Iraq, in Afghanistan, in Iran e in tutto il medio-oriente. Nello stesso tempo è ormai da chiunque percepibile come il dirompente affacciarsi sul proscenio economico mondiale di paesi come India e Cina in primis abbia segnato e ancora maggiormente segnerà in futuro - in un mondo globalizzato e fortemente interconnesso - le sorti, lo sviluppo e la vita sia dell'Europa che delle Americhe. È questa la prima ragione che deve spingerci a guardare con grande interesse e curiosità intellettuale a questo agile e puntuale volume scritto da Francesco Magnani. "L'evoluzione delle relazioni sino - pakistane - spiega Magnani - hanno in sé molti prodromi che potrebbero segnare non solo lo sviluppo di una vasta area a ridosso di India e Afghanistan ma anche gli equilibri geopolitici nel continente asiatico e le relazioni fra questi popoli e l'occidente. Basti solo considerare gli storici legami fra Stati Uniti e Pakistan nonché il fatto che quest'ultimo con i suoi 180miloni di abitanti di religione musulmana (secondo paese al mondo) potrebbe rappresentare un ponte strategico nello sperimentare forme di relazioni "all'insegna della tolleranza e non del conflitto " anche fra differenti culture e orientamenti religiosi." Il pregio del libro è anche quello di accompagnare il lettore, passo dopo passo, in questo percorso, alla scoperta della storia di Cina e Pakistan, dei loro legami, delle interconnessioni strategiche fra essi e gli Usa e gli altri paesi dell'Asia.