La stanza 13

Un bel romanzo per bambini e ragazzi, ma ad essere onesti l’ho trovato un po’ noioso in diverse situazioni

Il punto di forza di questo libro? Sicuramente le descrizioni. Mi è piaciuto il momento in cui classe di Fliss va in gita e la scoperta di ciò che accade dopo. Ottima la scrittura senza traumatizzare il piccolo lettore. Molto buona anche la struttura narrativa che fa avvicinare all’horror senza traumi. Una perfetta idea regalo che renderà felice chi riceverà il dono. Ideale per i nostri ragazzini.

Un ottimo romanzo horror per bambini, che sa colpire la fantasia senza però traumatizzarli. Descrizioni minuziose trasportano il piccolo lettore, ma anche quello grande, in un’atmosfera a tratti solare e a tratti gotica, facendolo tuffare in una narrazione ben riuscita. Da far notare però alcune incongruenze, una ad esempio è il fatto che le bambine non sappiano scrivere parole semplici come eccitazione o peggio ancora bacchetta, non sanno cosa significhi decapitazione, però l’ultimo giorno di vacanza, alla festa organizzata dai titolari dell’albergo, le bambine si truccano di tutto punto. Per il resto è un romanzo adatto a tutti i ragazzini che vogliono avvicinarsi all’horror senza però spaventarsi troppo.