La casa dei quattro venti

Il romanzo narra di una famiglia turca di origini curde trapiantata a Londra dove si svolge la maggior parte delle vicende. Molto ben scritto, a volte toccante, alterna i punti di vista dei personaggi che vengono presentati in prima o in terza persona; e racconta l’evoluzione dei rapporti all’interno del gruppo immigrato in Inghilterra e fra questo e chi è rimasto a vivere sulle sponde dell’Eufrate. Sono delineate le difficoltà dell’integrazione interetnica a causa dei pregiudizi occidentali e dei valori di cui la famiglia è portatrice – e i drammi che ne conseguono. Finale struggente.

Ancora un bel libro di questa scrittrice Turca. Elif Shafak trasporta il lettore dentro una storia d'amore e pregiudizi tra salti temporali geografici e culturali ,e lo trascina fino alla conclusione con un finale inaspettato.. Il continuo salto temporale può risultare un pò faticoso, ma questa caratteristica con il proseguire della narrazione diventa uno dei punti di forza del libro.

Mi hanno sempre affascinato culture tanto diverse dalla mia. L'ambientazione fa avanti e indietro, tra una Istanbul profondamente attaccata alle proprie radici e Londra, che in quel periodo stentava a riconoscere la velata bellezza dei quartieri multiculturali. Una storia familiare affascinante e travolgente, amorevole e cruda. Una bella scrittura diretta, e personaggi sempre ben calibrati ai quali ci si affeziona nel bene e nel male. Storie che si intrecciano per arrivare a un finale inatteso. Si fatica a staccarsi da una storia così.