Il cammino dell'acqua. A piedi da Milano a Roma lungo il corso dimenticato dei fiumi

Ho trovato questo libro senza dubbio piacevole...in alcuni punti rallenta il ritmo ma forse è proprio questo il messaggio. Per essere vissuto e goduto, proprio come un viaggio, è necessario che il suo scorrimento non sia frenetico e che possa dare spazio alla riflessione. Mi sono piaciuti moltissimo i dialoghi intrattenuti tra Finelli e le persone incontrate durante il cammino poiché sono situazioni che troppo spesso la vita di tutti i giorni ci proibisce in quanto lo scorrere delle giornate e principalmente occupato da appuntamenti, orari stressanti, traffico, scadenze etc...

Il racconto di un viaggio lungo l’Italia che l’autore intraprende costeggiando le rive dei fiumi e riflettendo su come i corsi d’acqua siano stati protagonisti nella storia e nella cultura locale, mostrandoci da arguto ed intelligente osservatore della realtà quotidiana un inedito spaccato della vita sulle rive di un fiume al giorno d’oggi e in un passato ormai dimenticato, raccontato sia dalle voci delle persone incontrate che dalle tracce lasciate nel paesaggio. La suddivisione in capitoli, anche molto brevi, permette al racconto di essere molto scorrevole, fluido e non scadere nella noia, coinvolgendo il lettore a tal punto da avere la sensazione di camminare accanto all’autore negli stessi luoghi da lui attraversati.

Una vera epopea. Oggi mettersi in cammino seguendo un fiume è quanto di più rivoluzionario e coraggioso si possa fare. Svariate deviazioni dal corso principale dei corsi d'acqua permettono all'autore anche a divagazioni su quello che i fiumi hanno rappresentato e purtroppo stentano a rappresentare oggi. Un libro che è insieme auspicio a riannodare i fili spezzati del legame tra noi e le nostre bellezze naturali e riflessione sui cammini della nostra vita.