Corpo estraneo

Vi consiglio caldamente di non perdere tempo a leggere questo libro. Chiedo scusa se non utilizzo mezzi termini, ma non ho parole per descrivere la delusione della fine che ha fatto l'autore con questo libro patetico. Innamorata del Robin Cook di vent'anni fa, non c'è traccia di lui in questo di dieci anni or sono. Non sembra neppure scritto da lui. In una parola, PENOSO! La storia più banale e scontata che io abbia mai letto: si capisce dove vuole andare a parare fin dalle prime pagine (omicidi in ospedali indiani per scoraggiare gli americani al turismo medico, TUTTO QUA!), non c'è brivido, non c'è suspense. A tratti mi veniva quasi da ridere. E pensi: Ma non è possibile che sia tutto qua, ci sarà qualche colpo di scena più avanti. Invece no, l'unico colpo di scena è lo scoprire che il racconto è veramente piatto e inutile come si dimostra fin da subito. Ho dovuto saltare molte pagine per arrivare ad un finale ancora più prevedibile e ridicolo di tutta la storia. La trama avrebbe potuto inventarla uno studente delle medie per un compito in classe. I personaggi sono insulsi e piatti, e tutti si rivelano come sono fin dall'inizio, senza colpi di scena nemmeno qua. Il titolo non è pertinente alla storia. Insomma: flop colossale!!! Forse oggi come oggi è difficile dare ancora vitalità al thriller medico, dopo tutti quanti sono già stati pubblicati a partire dagli anni '90... Ma per scrivere una schifezza tale, che insulta gli amanti del genere giusto per vendere ancora qualche copia, allora caro Robin Cook meglio posare una volta per tutte la penna.

La minuziosa descrizione delle prime 300 pagine contrasta decisamente col frettoloso resoconto delle ultime 100. Il finale è sbrigativo e superficiale. Sembra quasi che abbiano imposto a Cook di concludere il libro più in fretta possibile. Inoltre è estenuante l'attesa per l'ingresso in scena dei protagonisti della serie (Jack e Laurie), il cui intervento, tra l'altro, non è neanche determinante per la soluzione del caso. Peccato, la storia poteva avere una conclusione più avvincente.

gli ho letti ttt i libri d Robin. e ogni volta entro nel tunnel della fantasia del thriller medico legale. grande!