Alcântara

Un'ottimo romanzo. Ben scritto e con una struttura di storie parallele ben ideate e sviluppate in modo tale da risultare tutte avvincenti.

E dai, leggetelo! E' un gran bel romanzo. Molto ricco, molto pieno di cose, non è possibile abbandonarlo all'oblio.

Omnia in omnibus. La vita dell'insigne gesuita e impareggiabile poligrafo,narrata dal suo biografo d'eccezione Caspar Schott,fa da sfondo alle tribolate vicende che si consumano intorno ad Eleazard von Wogau e alla sua famiglia nell'esotico nordest brasiliano. Mistero della fede chissà,tali vicende si compenetrano in un grande disegno come fu la maestosa vita del maestro delle cento arti,figura indiscussa del sogno dell'onniscienza. Alla fine del romanzo il lettore comprenderà che è stato il fato ad unire tutti i protagonisti di questa storia,come un filo che si avvolge per tornare all'originee ai miti dell'uomo,e scoprirà che una nuova scienza,l'aracanòa,fu eretta a nostra insaputa come faro dell'umanità. Ma verità o finzione che sia,è l'ossessione che cresce nella mente di Eleazard ad essere protagonista: Quel diabolus di Athanasius aveva ragione su tutto? La dotta conoscenza renderà l'uomo migliore? Peccato che a distanza di 4 secoli gli uomini si dibattano ancora nell'ignoranza e il dilemma di Athanasius Kircher sia ancora destinato a rimanere insoluto.