Insomnia

Mi aspettavo qualosa di diverso ma alla fine il romanzo risulta godibile per quanto mi riguarda.

King, il re dell'horror per antonomasia e per credito conquistato a suon di bestseller, con "Insomnia" consegna alla stampa un capolavoro sì, ma un capolavoro liberamente tratto e reinterpretato dalla mitologia greca. Il protagonista Ralph Roberts, colpito da insonnia, è aduso passeggiare notti intere vagando lungo vie e quartieri non consoni al prosieguo di una vita ordinaria. "Insomnia" è, dunque, un romanzo colmo di suspense e di una poco originale dose di horror giacché King ama l'autoreferenzialità che si palesa in innumerevoli sensazioni raccapriccianti e ripugnanti già lette e rilette in altre sue opere.

Grande opera del maestro Stephen King, in cui il destino gioca un ruolo centrale. Un uomo ascolta il lento e inesorabile ticchettio dell'orologio della morte, preso dalla morte della sua amata moglie. Il protagonista accusa un lieve disturbo, ovvero non riesce a dormire, e trascorre le sue notti insonni a fissare nel buio, finché una notte nota due esseri soprannaturali... Opera ricca di suspance e di valori etici e morali, il finale di è mozzafiato, l'orizzonte che divide il reale dal soprannaturale viene messo a dura prova.