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Sono completamente d'accordo con la recensioni di Giada. La storia narrata e' bella e ti incolla subito alle pagine. La prima parte e' molto dettagliata e avvincente: la fuga dalla Russia, la vita, piena di miseria nella capitale francese, le difficolta' da affrontare, l'amore con una persona con tanta differenza di eta'. Invece, la seconda parte e' diventata un elenco di eventi: si era sposata e rimasta vedova, ha perso la figlia e ha fatto crescere la nipote. Purtroppo le protagoniste di Steel sono troppo steriotipate: bellissime, corteggiate da tanti uomini, ma per anni stanno da sole, sono donne quasi sante. Tutto questo rende Zoya una donna perfetta, quasi inumana, che in realta' quasi non esiste. Sicuramente, da leggere, ma senza troppe aspettative.
E' una bella storia, empatica, emozionante, toccante; anche se un po' troppo "catastrofica". L'ho letto volentieri e mi ha fatto riflettere su come la vita debba andare avanti per forza, sempre, senza permettere al nostro passato di annientare anche il presente e il futuro. Una donna così forte da superare simili avvenimenti senza crollare... Mi è dispiaciuto solo che, a differenza della prima parte in cui pochi anni vengono raccontati con grande minuzia di particolari, gli ultimi siano narrati in maniera molto generale, quasi come un elenco di eventi: avrei voluto che le emozioni della protagonista venissero analizzate di più fino alla fine. L'unico appunto negativo che mi ha fatto abbassare il voto è che le protagoniste della Steel sembrano fatte tutte con lo stampino: anche in questo caso abbiamo una donna bellissima, splendida (bellezza più e più volte descritta) talmente bella e fragile che ogni uomo che posa gli occhi su di lei se ne innamora perdutamente. Tutta questa perfezione la rende quasi inumana, anche dal punto di vista caratteriale: qualche piccolo difetto le avrebbe dato più carattere e personalità.
un romanzo appassionante, narra la storia di una contessa russa, cugina dello zar, dallo scoppio della rivoluzione sino ai giorni nostri. la trama di per se potrebbe essere abbastanza banale, il valore aggiunto al romanzo viene dato dal contesto storico.
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