Ancora più vita

Di primo acchito può risultare un romanzo un po' melenso (e a me questa tipologia di letture piacciono poco) ma invece se lo si legge (non solo con gli occhi) un po' più profondamente c'è un bel pezzo di quell'umanità tipica della gente "umile" e che ben si incarna nei personaggi che il romanzo descrive. Una lettura veloce e molto scorrevole che ti fa passare alcune belle ore, magari ripensando anche alla propria storia familiare.

Un libro ed un autore degni di grande attenzione. Angelo Roma costruisce la biografia di un immaginario regista italiano, mietitore di acclamati successi tra gli anni 60’ e 70’, ponendolo come voce narrante della sua stessa vita. In poche parole riuscendo a sintetizzare, e ben ricostruire, effetto e spirito di quegli anni. Il desiderio di dimenticare le sofferenze della guerra e della povertà, superandole. La voglia di migliorarsi sempre, cercando di arricchire l’ampiezza d’una comunque più che adeguata formazione. Il poter contare sulla forza delle proprie passioni, rispettando gli altri e se stessi. Tutto concentrato in questo bel libro. Una prosa dalla struttura semplice, scorrevole ed immediata. Una narrazione molto efficace, a tratti poetica, mai fuori dalle righe. Una letteratura di stampo “positivista” e di condivisibile introspezione. Molto ben riuscito. Nella sua essenzialità: un piccolo capolavoro. C. Matar

Libro semplice, semplicissimo. Poco legato nei suoi passaggi. Con un finale inconsistente. Una lettura facile, da una giornata, per un libro che non ha sorprese o pagine degne di nota. Qualche svista qua e là e poco mordente.