L' amante invisibile. L'erotica sciamanica nelle religioni, nella letteratura e nella legittimazione politica

Tra i libri di Zolla non è tra i più ispirati. Rimane l'impressione di essere di fronte ad un'antologia un po' didattica. Il tema di fondo è come le popolazioni di tutto il mondo siano state attratte da forze divine, legate alla sfera amorosa. Leggendo le esperienze di persone tra le più diverse, viene però il pensiero che qualsiasi forma di Divino, oltre a essere "invisibile", sia soprattutto anche "indicibile". 

Un libro strepitoso, carico di erotismo esotico e non solo. Elémire Zolla ci conduce in un mondo affascinante che molti credono di conoscere ma che in realtà non tutti conoscono a fondo.

Grazie a quali inganni si sono retti gli imperi millenari via via succedutisi? Marte male si accorda alle visioni ristrette, mentre consuona se armonicamente composto con Venere. Lo sapeva Cesare, che vantava discendenza venerea: se Pan è il fondatore dello stato (il panico infatti unisce) Eros armonizza e legittima l'azione politica. E' una lezione universale, nota agli sciamani, alla letteratura, alla religione di tutti i popoli, un archetipo che aleggia sulle cancellerie di mezzo mondo, una "presenza" invisibile che limita le certezze delle categorie "storiche", e spesso ne ribalta i contenuti. Zolla si rivela qui sapiente, non già per somma erudizione, ma per il saper infilare i fatti su un unico filo, proponendo una lettura non più sistematica, ma vivificante e unitaria, seppur apparentemente nascosta, della "storia" e del suo limitato ed "evanescente" strumento: la politica.