Segreti bugie e una tazza di caffè

Lucy non si aspettava che in punto di morte sua madre le facesse promettere di seppellirla in Virginia, a "casa". E rimane scioccata anche quando scopre di aver ereditato un cottage a Cape Hudson, una piccola cittadina sperduta. Cosi con gli ultimi risparmi, il cane Dolly e la sua auto si mette in viaggio. Quando arriva la prima tappa è la tavola calda di Arlene, dove Lucy riceve il primo shock: sua madre ha abitato lì fino al diploma e Arlene la conosceva bene visto che erano cheerleader insieme... Sono rimasta veramente scioccata dalla storia. Lucy è una ragazza in gamba, che però non è riuscita mai a chiamare casa nessun posto e sua madre sembrava un'eterna adolescente visto che, non solo si era tagliata tutti i ponti con la famiglia, ha evitato pure di parlare con la figlia con la solita frase siamo solo "io e tu". E va bene quando era piccola ma penso che prima o poi avrebbe dovuto dirle la verità e non fargliela sapere in questo modo... Hank invece mi ha dato l'impressione di uomo antico, sembrava quasi che i due tempi, passato e presente, siano intrecciati e quasi non si nota la differenza. Tranne ovviamente che nella storia presente si parla di Lucy che cerca le sue origini, mentre nel passato la protagonista è la defunta Miss Buchanan, o meglio Claire. Entrambe donne forti senza dubbio. Mi è piaciuto l'alone di mistero intorno alla casa e a tutta la storia, il fatto di scoprire sempre qualche dettaglio fino alla verità finale man mano che si procedeva nella lettura. Il personaggio che mi è piaciuto di più è la piccola Natasha. E mi sarebbe piaciuto sapere di più su Megan e sull'amico di Hank. Magari ci sarà un seguito!