Prima di morire

Non è facile trovare thriller ben costruiti, con una trama coerente, con indagini vere ed una soluzione che non ti aspetti. E' il caso di questo romanzo che ti tiene col fiato sospeso dall'inizio alla fine, Scritto in uno stile fluido si legge piacevolmente, poco cruento e non macabro, eppure ti travolge ed il finale, per quanto qualche sospetto ti viene, non è del tutto scontato.

Ti piace il teatro? Ti piace la musica? Ti piace la letteratura? Ti piacciono le città d'arte? Ti piacciono i thriller? Nel secondo romanzo di Alberto Beruffi oltre a tutto questo c'è il serial killer, c'è una storia di abusi, di amore e tanta arte tra Venezia, Verona, Mantova, Bologna e Pompei... Da leggere, ma solo dopo aver letto "Una ragazza cattiva" il libro d'esordio di questo bravissimo autore...

Ho letto una ragazza cattiva e prima di morire tutti d’un fiato! Nel libro nulla è lasciato al caso: ogni particolare viene messo sotto la giusta luce in modo da tenere incollato il lettore pagina dopo pagina. Il teatro è proprio il palcoscenico di questo efferato serial killer. Uno studio attento e minuzioso di opere nelle scene dei delitti, che svelano fin da subito un lavoro certosino sia nel campo del teatro che nel campo del windsurf. Perfetta l’introspezione psicologica dei personaggi, che porta ad amare l’ispettore Marco Pioggia in ogni sua sfaccettatura. Lo Stile della narrazione è impeccabile, il ritmo è fluido e costante. Il richiamo alle canzoni è qualcosa di speciale e io Mi sono ritrovata ad ascoltarle ogni volta che ne veniva citata una! Un’esperienza unica! Grazie Alberto!! Aspetto il Prossimo!! E non vedo l’ora!