Sogno di una notte di mezza estate. Ediz. integrale

Per questa sua opera Shakespeare fonde magistralmente la mitologia greca e il folklore inglese, presentando personaggi mitologici accanto a fate e folletti. Ad Atene fervono i preparativi del matrimonio tra Teseo e Ippolita, regina delle Amazzoni. A Teseo si presenta Egeo, padre di Ermia, con i due giovani pretendenti della figlia, Lisandro e Demetrio, per chiedere il suo giudizio: Ermia è innamorata di Lisandro, ricambiata, e rifiuta di sposare Demetrio. I due ragazzi sono pari per ricchezze, lignaggio e reputazione, ma Egeo preferisce Demetrio e le suppliche della figlia non lo toccano. Se Ermia rifiuta Demetrio sarà condannata a morte o rinchiusa in un convento a vita, e anche Teseo è dell'avviso che la giovane debba rispettare l'autorità paterna... con dolore di Elena innamorata di Demetrio. Sotto questa minaccia i due giovani concordano una fuga e verranno tampinati dagli altri due nel bosco in cui nel contempo il re delle fate Oberon litiga con sua moglie la regina Titania, e per darle una lezione decide di usare il fiore dell'amore un fiore il cui nettare spruzzato sugli occhi di chi dorme, lo farà innamorare perdutamente della prima cosa che vedrà... a ciò si aggiunge una compagnia di improvvisati guitti che vogliono donare a Teseo una recita come dono di nozze. In mezzo a tutto ciò si creeranno situazioni assurde che porteranno allegria a chiunque le vedrà... alcuni momenti comici a mio parere, avrebbero meritato una durata maggiore, ma questa commedia è comunque una delle migliori attestazioni del genio di Shakespeare e va assolutamente letta!