La libreria di piazza delle Erbe

Ancora una volta i grandi protagonisti sono proprio loro i libri! E in questo caso specifico una libreria del tutto speciale utile per curare ogni malanno dell'anima. Una lettura che fa affrontata senza troppe pretese ma che è comunque riuscita ad arricchirmi e a lasciarmi qualcosa. Le pagine scorrono veramente bene e il finale... tutto da scoprire.

Che dire? un libro strano che mescola pagine insopportabili ad alcuni lampi piacevolissimi. Da leggere per trarne un giudizio personale che, a seconda della personalità del lettore, sarà differente. Mi meraviglia di un uomo che scrive in prima persona come donna con i suoi pensieri, entusiasmi e angoscie. C'è troppo miele, a mio parere nel libro, e il lieto fine é obbligatorio il che, non solo per noi contemporanei, non é proprio nel quotidiano. Direi che é più scritto per un pubblico femminile anche se la figura del marito é creata proprio per riequilibrare. Ma forse é probabile che il mio giudizio sia influenzato dalla mia età di ultraottantenne che di queste " carinerie" ne ha viste e lette troppe.