Il profumo del tè e dell'amore

Tipico romanzo rosa da leggere sotto l'ombrellone. A tratti assai noioso, offre qualche spunto di riflessione sulla "crisi dei quarant'anni" e sulla vita di coppia. Il titolo del libro nella versione italiana non c'entra nulla col tema del romanzo!

Mah...! Un romanzetto rosa leggero leggero. Da leggere in estate sotto l'ombrellone. Non che sia noioso ma non è proprio una lettura stimolante. Non è il mio genere per niente ma spinta dalla voglia di leggerezza e vacanza ho deciso di leggerlo. Ripeto, niente di che. È un romanzo corale, tanti personaggi, ben descritti e dalle personalità definite. Lo stile è piacevole, insomma, una lettura rilassante. Penso che lo si acquisti con la piena consapevolezza di non leggere Dostoevskij, ma ogni tanto un po' di leggerezza ci sta!

Brutto. Ma proprio tanto, tanto, tanto, brutto. Noioso. Mi ero lasciata incantare dalle recensioni entusiastiche in quarta di copertina e mi sono così ritrovata a leggere un racconto pessimo, che stenta a tirare avanti, che si trascina lentamente riga dopo riga, noioso e piatto, monotono, senza particolari pregi né di trama né lessicali. Come se non bastasse, sono arrivata all'ultima pagina senza aver capito cosa caspita centrasse con tutta quella lagna il profumo del tè, quindi pure titolo sbagliatissimo e per nulla attinente alla trama.