L' impronta scarlatta. Ediz. integrale

Eccellente prova nel campo del giallo di Freeman che vara il genere investigativo-scientifico, con il misfatto si cimenta infatti il dr. Throndyke medico e investigatore dilettante.

In data nove o dieci marzo, di un anno imprecisato della seconda metà dell'Ottocento, il giovanotto Reuben Hornby viene accusato di aver sottratto, dalla cassaforte dello zio John Hornby, un pacco di diamanti grezzi del valore di circa trentamila sterline; all'interno della cassaforte fu trovato un pezzo di carta con una macchia di sangue e, in più, una netta impronta di un pollice umano, che risultò appartenere al nipote Reuben. Questo caso, all'apparenza disperato, venne affidato al dottor John Thorndyke, esperto in medicina legale. Il dottore nelle sue inchieste segue la via induttiva: "raccogliere i fatti, formulare ipotesi, esaminarle e cercare verifiche". In fin dei conti il metodo che usa è quello di falsificare le ipotesi-certezze dell'accusa, che è, poi, il metodo scientifico proposto da Popper: la scienza procede solo se si cercano prove atte a falsificare le teorie precedenti e non prove che confermino quelle teorie. Un giallo degli albori di questo genere letterario, ma very, very good!