Al crepuscolo

Veramente una bella selezione di racconti. Non sono tutti belli, ma alcuni sono fantastici. L’ultimo della raccolta mi è piaciuto tantissimo: “Alle strette” , sia comico che angosciante. Da leggere nelle serate estive!!!

Non è un romanzo, ma è una raccolta di racconti. Alcuni di questi sono davvero belli e ti colpiscono, ti sorprendono, altri invece ti mettono tanta ansia da non vedere l'ora che finisca quel racconto. Dicevo che vi darà ai nervi (se siete amanti dei libri di King) perché a differenza di molti suoi romanzi questi racconti sono molto scorrevoli. Il problema sta nel fatto che come tali non si imprimano nella memoria, si finirà il libro ricordandosi solo qualcosa dei vari racconti letti, ma nessuno che ci resti impresso del tutto. Un libro da non comprare se non si è mai letto nulla di Stephen King, potrebbe far si che sia il primo e l'ultimo, ed è un peccato dato che è uno scrittore davvero eccezionale.

Questa volta il Re ha giocato un pochino sporco. Prendi una dozzina di racconti pubblicati qua e là negli ultimi trent'anni nelle riviste ed occasioni più disparate, fanne un volumetto che sembra un volumone, aggiungici l'immancabile racconto inedito e bum: ecco qua il nuovo best-seller a sforzo zero. Ed ecco qua anche una raccolta sotto la media. Scordatevi i bei tempi di “A volte ritornano”, “Scheletri”, e “Incubi & Deliri”, qui abbiamo tredici racconti per lo più di mestiere. Ben scritti, certo, ma piuttosto sconclusionati. E' vero, N. non sfigura, anzi, ma il resto sa di già scritto, letto e riletto. E così ci immergiamo nell'universo kingiano, tra fantasmi romantici ed inconsapevoli, gatti assassini, oggetti semivivi, toilette pubbliche che diventano bare, metabolismi un po' particolari e bambine guaritrici ideali nipotine di John Coffey (vedi il Miglio Verde). Tutti racconti scritti molto bene, per carità; le classiche atmosfere inquietanti in grado di rapirti, qualche buona trovata, ma in fondo la ricetta è sempre quella e il prodotto sa un po' di stantio. Senza infamia ma assolutamente senza alcun tipo di lode. Solo per fan.