Alice non lo sa (Digipack)

Album di esordio di De Gragori che faceva presagire il grande cantautore che tutti conosciamo. Più incentrato sui testi che sulle musiche, contiene brani meravigliosi come la notissima Alice, 1940, Le strade di lei,Buonaotte fratello, La casa di Hilde, Il ragazzo, Marianna al bivio. Sicuramente necessita di più di un ascolto, ma poi si viene premiati.....

"Alice non lo sa" è il primo LP di Francesco De Gregori, pubblicato nel 1973. Trattandosi dell'album di esordio dell'autore si possono notare alcuni "errori di gioventù", riconosciuti dallo stesso De Gregori, in particolare per alcune sonorità un po' spigolose e per il tono di voce eccessivamente sommesso, che però non limita e anzi rafforza, la potenza dei testi. Gli undici brani contenuti nel disco meritano tutti un ascolto attento, perchè ciascuno di essi ha qualcosa da offrire all'ascoltatore. In particolare mi soffermerei però su quelli che ritengo i più interessanti. "Alice" penso che sia nel cuore di tutti. A ogni nuovo ascolto il brano non si presenta mai uguale a se stesso, e offre ogni volta nuovi spunti di lettura, come una sorta di pietra preziosa che muta sempre i propri riflessi. Segue "1940". Miniature didascaliche di quanto avvenne nell'anno in cui l'Italia entrò in guerra, descritte come brevi sequenze racchiuse in poche, sintetiche frasi. Il brano forse più dirompente è però "Saigon", che porta certamente una spinta innovativa nei testi e negli arrangiamenti rispetto alla musica in voga all'epoca. Un brano che dà speranza a quella terra martoriata nel guardare il cielo attraverso i rami. "Cerca il cielo attraverso i rami cerca il cielo e lo troverai..." Un CD che rappresenta un tassello fondamentale nella musica italiana degli anni '70, e non solo.

Chi ricorda le prime radio private? Quelle della metà degli anni Settanta? Quante volte abbiamo sentito in radio queste canzoni? E che nostalgia risentirle oggi! Consigliato a tutti quelli che hanno più di 55 anni per sentirsi di nuovo ragazzi!