Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Allah superstar - Yassir Benmiloud - copertina
Allah superstar - Yassir Benmiloud - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 3 liste dei desideri
Allah superstar
Disponibile in 2 giorni lavorativi
6,60 €
-45% 12,00 €
6,60 € 12,00 € -45%
Disp. in 2 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
6,60 € Spedizione gratuita
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato
Libreria Fieschi
7,00 € + 5,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Condizione accettabile
Memostore
8,90 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Condizione accettabile
Biblioteca di Babele
6,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Biblioteca di Babele
6,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Libreria Biellese
12,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
6,60 € Spedizione gratuita
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato
Libreria Fieschi
7,00 € + 5,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Condizione accettabile
Memostore
8,90 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Condizione accettabile
Biblioteca di Babele
6,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Biblioteca di Babele
6,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Libreria Biellese
12,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Allah superstar - Yassir Benmiloud - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Un romanzo che mette a nudo la falsa coscienza dei fondamentalismi religiosi e, uno su tutti, il fondamentalismo fintamente democratico dei media. Una storia dove precipitano tutte assieme le chiacchere degli integralisti islamici e degli imam, il senso di superiorità degli intellettuali, il voyeurismo morboso di chi assiste allo scontro tra Oriente e Occidente come se fosse uno spettacolo televisivo e l'ingordigia dei media che tutto fagocitano in un gigantesco talk-show globale. Al centro della storia, un giovane immigrato algerino in Francia che, nella sua lingua sgrammaticata e colorita, si mette in testa di diventare una celebrità. Decide di diventare un comico-kamikaze...
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2004
25 maggio 2004
138 p., Brossura
9788806169268

Valutazioni e recensioni

2,67/5
Recensioni: 3/5
(6)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(2)
2
(2)
1
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Barnaba
Recensioni: 3/5

Difficile giudicare: a tratti geniale, a tratti noioso. Ma nel complesso sono contento di averlo letto.

Leggi di più Leggi di meno
Lucio
Recensioni: 1/5

Mi aspettavo molto da questo libro, invece sono rimasto molto deluso. Le prime 10 pagine sono gustosissime e spassosissime, tanto da farmi credere che avevo per le mani il "Woody Allen islamico"!! Poi il libro diventa pedante e noioso. Lo stile totalmente sgrammaticato rende la lettura fastidiosa, così come il fatto che ci sia un'interruzione di paragrafo ogni 5 pagine. Va bene, è scritto nel linguaggio parlato, ma io non sto ascoltando, sto leggendo! Poteva essere un gran libro ed un'occasione per far conoscere la cultura islamica, spesso rovinata dagli stereotipi, ed invece è un buco nell'acqua. Però le notizie storiche che si riesce a tirar fuori dal guazzabuglio sgrammaticato sono interessanti. Per finire, il prezzo è assolutamente sproporzionato al valore del libro!!!

Leggi di più Leggi di meno
lemonhead
Recensioni: 2/5

non mi è piaciuto molto, pensavo fosse più divertente..peccato

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

2,67/5
Recensioni: 3/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(2)
2
(2)
1
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

Caso letterario dello scorso autunno in Francia, che ha diviso appassionatamente critica e lettori, entra ora nell'einaudiana serie "Stile libero Big" questo titolo ammiccante fin dalla lustra sovraimpressione in oro su copertina color fucsia, veste grafica quanto mai postmoderna su misura di un "romanzo post-post coloniale".

Chi racconta la sua storia è Kamel Hassani, un giovane musulmano niente affatto ortodosso delle periferie parigine che aspira a diventare una star dello spettacolo, nome d'arte Kamel Léon (occhio al gioco di parole!), ma, visto che "per gli Arabi è più facile entrare a Al-Qaeda che alla televisione" e se hai la pelle scura hai poche alternative: "o fai paura o fai ridere", decide di giocare su entrambi i tasti e si inventa la parte del comico-kamikaze. La sigla Y. B. è quella adottata dall'autore, Yassir Benmiloud - algerino oggi trentaseienne rifugiato in Francia - fin da quando firmava nel suo paese le cronache su "El Watan" che gli valsero censure e persecuzioni poliziesche, di cui ha raccontato in un precedente romanzo (L'explication, 1999). Di sé dice: "Non credo né in Dio né nell'uomo, ma mi va di scrivere". Nessuna coincidenza immediata dunque fra scrittore e personaggio, se non nel disincantato e irridente nichilismo che è la cifra comunicativa di entrambi e con cui Kamel Léon (che pensa che "l'Algeria è il genere di Paese che hai più voglia di morire per lui che di viverci dentro, tipo la Cecenia o che so io") si prepara a calcare la scena munito di un total look mujahidin, "barba finta, turbante nero, tuta militare, Nike Air, trecento euro Iva inclusa". Riesce ad attirare contro di sé una fatwa ("niente di meglio per diventare subito di moda") e approdare all'Olympia, in un crescendo fusionale di vita e spettacolo culminante in un finale esplosivo.

Ma non è la trama che conta né i personaggi di contorno, poco più che esili comparse. La tenuta narrativa è tutta affidata a un ininterrotto monologare affabulatorio, dove si mescolano fino a confondersi il personaggio e la sua maschera in uno scatenato one-man-show che sfida ogni regola del politicamente corretto senza salvare nulla e nessuno del paesaggio globale: razzisti e fondamentalisti ("l'islam è Dio che si serve degli uomini, l'islamismo è il contrario"), francesi doc e repubbliche islamiche, Le Pen e Bin Laden, intellettuali televisivi e Grande fratello, Arté e Salman Rushdie, comunitari e integrati. Di qui un vorticoso e torrenziale profluvio di comicità dell'assurdo e del paradosso sempre sull'orlo di essere inghiottito nel tritatutto mediatico che vuole denunciare, su un piano inclinato di doppi sensi e stereotipi giocati con l'arma provocatoria del cattivo gusto, come nel caso ricorrente della giudeofobia, fino al rischio di appiattirsi davvero sull'ambigua figura del "buffone arabo per la corte dei bianchi". Un felice contrappunto alle retoriche identitarie è pur sempre nella sua filosofia per cui ciò che gli interessa "non sono le radici, sono i rami che comunque crescono".

Il testo, più copione e parodia da cabaret etnico che romanzo, dà il meglio di sé in alcune folgoranti battute e veri e propri sketch alla Woodie Allen, mito dichiarato e citato insieme all'insuperato Jamel Debbouze, vero idolo degli attuali adolescenti d'oltralpe. Ciò che si perde in traduzione è indubbiamente il registro del parlato banlieusard, misto di argot-verlan-franglais-rapper dell'ambiente beur parigino di cui, nonostante le apprezzabili acrobazie plurigergali della curatrice, non possiamo che intuire una pallida eco. Che riesce tuttavia a trasmetterci, di questa generazione ai margini e in bilico fra due culture, la frenetica voglia di protagonismo meticcio di sapore anche Mecca-cola.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore