L' altro mondo

Ultimo romanzo della trilogia dedicata all'avv Bustiano dove al caso giudiziario si intreccia la vita privata. Questa volta i briganti sono protagonisti di questa emblematica storia di un omicidio che gli viene attribuito ma che non hanno commesso. L'indagine sarà difficile e ostacolata e anche pericolosa, a tutto questo si aggiunge il tormentato amore per Clorinda che la madre di Bustiano non accetta. Le descrizioni della natura sono come al solito poetiche ed evocative, rivelano il grande amore dell'autore per la sua terra. Fra i tre romanzi non è sicuramente quello che mi ha coinvolta di più ma senza dubbio è un buon romanzo.

Meno poetico di "Sangue dal cielo", ma altrettanto intenso. Forse qui l'accento è più politico in senso lato. Comunque il romanzo è avvincente e la trama complessa e intricata non dimentica gli affanni del cuore del protagonista, il taglio sofferto ma definitivo del cordone ombelicale. Per non parlare della lingua e delle scelte stilistiche. Superbo.

Fois crea una prosa poetica ricca di immagini suggestive e vivide che rieccheggiano nella mente del lettore anche a lettura conclusa. Come in "Sempre caro", anche in "L'altro mondo" la trama del giallo e` una scusa per scrivere di qualcos'altro. Molto bello. Da leggere.