Amor di Corsica. Viaggio di terra, di mare e di memoria

mi aspettavo di leggere più informazioni utili sulla Corsica... ma l'ho trovato noioso

In procinto di visitare la Corsica per la prima volta, visto che i libri in lingua italiana su questa meravigliosa isola scarseggiano, ho tentato la lettura di Amor di Corsica. In sostanza, come scritto chiaramente, l'autore ha trascorso qualche vacanza in Corsica (anzi, tendenzialmente nella parte meridionale dell'isola), scoprendo così incredibili mezzi di trasporto, quali i traghetti, a cui vengono dedicate intere pagine. Queste vacanze familiari alla ricerca di conchiglie, opercoli e pezzettini di coccio sulle spiagge corse han fatto sì che l'autore abbia sentito la necessità di condividere con lettori paganti le sue accurate osservazioni, basate sulla sua esperienza e su qualche incontro, incentrate fondamentalmente su alcuni personaggi-chiave (con molta originalità viene dato ampio spazio a Napoleone), su alcuni luoghi (tendenzialmente le strade meno paesaggistiche e meno mozzafiato dell'isola), sulla cucina tipica e su alcune profonde riflessioni sulla geografia dell'isola (che, guarda caso, si trova in mezzo al mare). L'aspetto positivo di questo libro, è che è brevissimo e nell'arco di mezzo pomeriggio può essere letto e dimenticato per lasciare spazio a una vera guida turistica o a un vero reportage su un viaggio in Corsica (come ad esempio "Granite Island: A Portrait of Corsica di Dorothy Carrington, datato e in inglese, ma ben più utile ed interessante per chi si affaccia alla scoperta di "A Terra Corsa")

Interessante compendio sui pregi e i difetti dell'isola francese, molto utile se si è in procinto di visitarla. In caso contrario può apparire prolisso e didascalico.