Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 133 liste dei desideri
Anima e morte-Sul rinascere
Disponibilità immediata
11,40 €
-5% 12,00 €
11,40 € 12,00 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
12,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
12,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
12,00 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
12,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
12,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
12,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
12,00 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
12,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Anima e morte-Sul rinascere - Carl Gustav Jung - copertina
Chiudi
Anima e morte-Sul rinascere

Descrizione


«Noi attribuiamo uno scopo e un senso al sorgere della vita; e perché non dovremmo fare altrettanto per il suo declino? La nascita dell'uomo è densa di significato; e perché non dovrebbe esserlo la morte? L'uomo giovane viene preparato per vent'anni e più al pieno sviluppo della sua esistenza individuale; e perché non dovrebbe per vent'anni e più preparare la sua fine?» «Tutte le testimonianze concernenti il soprannaturale sono sempre determinate nella radice più profonda da un archetipo, cosicché non bisogna per a stupirsi se nei popoli più diversi s'incontrano testimonianze concordanti sulla rinascita».
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

15
1978
1 dicembre 1978
96 p., Brossura
9788833902364

Valutazioni e recensioni

3,67/5
Recensioni: 4/5
(3)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(2)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

andrea
Recensioni: 4/5

Un buon libro e molto interessante. Consigliato.

Leggi di più Leggi di meno
Recensioni: 3/5

Sulla scia di Lovejoy, persino Jung pose il concetto di anima in quell'insieme di elementi (definiti da Lovejoy „primitive energetics“) che comprende l'idea di anima, spirito, Dio, salute, fertilità, influsso, potenza, natura, prestigio...e che rappresenta nella storia millenaria della specie umana, un'immagine ben definita di come in tempi antichi e remoti l'uomo, concepiva l'esistenza di tutte le cose e il modo in cui queste interagivano con l'ambiente ad esse circostante. Potremmo inoltre azzardare l'ipotesi che egli vide nel concetto di anima quella forza vitale individuale partecipe delle forze psichiche universali (da cui creò il concetto di inconscio collettivo, dominio degli archetipi della psiche arcaica) che ravvisò nel concetto freudiano della libido.Secondo Jung: „L'idea dell'energia e della sua conservazione deve essere un'immagine originaria che era latente nell'inconscio assoluto (...) Le religioni più primitive nelle più diverse zone del mondo sono fondate su questa immagine“. Nella concezione buddhista e primitiva della metempsicosi (trasmigrazione dell'anima), troviamo l'idea di un'illimitata capacità dell'anima di trasformarsi rimanendo „costante“.

Leggi di più Leggi di meno
Fausto Intilla
Recensioni: 4/5

Secondo i teologi, ogni essere umano, a differenza di tutte le altre specie animali, possiede un'anima; quest'ultima secondo costoro, è paragonabile ad una sorta di "energia" inosservabile, inquantificabile e soprattutto inestinguibile che ogni essere umano possiede durante la propria vita terrena e, essendo inestinguibile, anche dopo la morte. Essa è quindi considerata, sempre secondo i teologi, come una sorta di energia che pervade il nostro corpo (taluni invece credono che essa sia concentrata unicamente nel cervello) capace, nel momento in cui muoriamo (ossia quando il nostro elettroencefalogramma si presenta piatto e quindi non vi è più alcuna attività neuronale) di dissociarsi dal corpo e di continuare ad esistere eternamente in un mondo che rappresenta il lato oscuro della medaglia: quello della Non Esistenza. Tale forma di energia viene inoltre considerata, secondo la religione cristiana e moltre altre religioni, colei che consente alla vita di manifestarsi come tale, in parole povere: Essa è la Vita. Ogni essere umano quindi, viene considerato come una specie di macchina il cui carburante in questo caso prende il nome di: "anima"; senza la quale essa (la macchina) non potrebbe muoversi, non potrebbe interagire con l'ambiente in cui vive e quindi, per dirla in termini un po' più umani, non potrebbe vivere. Quando si arriva al concetto di anima, la visione meccanicistica della vita (in questo caso riferita al singolo essere umano), è riscontrabile in quasi tutte le religioni (quasi a voler testimoniare che l'uomo, sin dalla notte dei tempi, non ha mai voluto accettare l'idea di dover prima o poi, con la morte, scomparire definitivamente nel nulla); anche se alcune di esse, come il Buddhismo, lo Zen, il Tao e in genere tutte le religioni orientali, sembre-rebbero divergere nel modo più assoluto dalla visione meccanicistica della vita, del Mondo e dell' intero Universo.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3,67/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(2)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Carl Gustav Jung

1875, Kesswil (Svizzera)

Carl Gustav Jung inizia la sua attività nel 1900 come assistente psichiatrico nell'ospedale Burghölzli, diretto da Eugen Bleuler. Nel 1907 conosce Sigmund Freud, con cui stabilisce uno stretto rapporto di studio e di lavoro, ma nel 1912 la pubblicazione di La libido. Simboli e trasformazioni segna la rottura del loro sodalizio.Esperienza decisiva, da cui mette a punto la sua teoria di derivazione psicoanalitica, chiamata "psicologia analitica" o "psicologia del profondo".La maggior parte delle sue opere sono pubblicate dalla casa editrice Bollati Boringhieri.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore