Approcci prospettivo retrospettivo e prudenziale nella elaborazione dei paradigmi contabili. Sviluppo scientifico e conflitti di paradigma

Si guarda ai paradigmi nella scienza ragioneristica, due esigenze antinomiche: significatività delle informazioni e loro affidabilità. Gli approcci sono prospettivo (l’osservatore volge le spalle al passato e lo sguardo al futuro: prevale il concetto di potenzialità) e retrospettivo (l’osservatore specularmente volge le spalle al futuro e lo sguardo al passato: prevale il concetto di performance) di qui diversi concetti di capitale e reddito nel metodo assets/liabilities approach e del revenues/expenses approach.Bisogna vedere cosa si mette al centro del modello di determinazione distinguendocapitale economico/patrimonio. Eppoi l’esigenza di conservazione del patrimonio e il principio di realizzazione da adottare nella determinazione del reddito di periodo: problema della competenza economica e i criteri di valutazione impiegati. L’approccio prospettivo nel nesso causale sacrifici-benefici l’oggetto di valutazione è rappresentato dai benefici attesi. Nell’approccio retrospettivo ci si rivolge alla valutazione del momento del sacrificio, implica il ricorso al criterio del costo (es. storico).I modelli contabili che assumono posizioni nette o intermedie delineano possibili conflitti di paradigma. Dall’evoluzione della ragioneria si capisce: Pacioli, Zappa , Sombard, Manzoni, Besta, Pantaleoni, Zappa, Schmalenbach, Amaduzzi, Cattaneo, Anthony e framework IASB e FASB. Tra l’approccio conservativo e il paradigma dinamico-numerario:distinti piani concettuali dell’approccio legalistico-conservativo e del paradgma dinamico-numerario per diverse esigenze: approccio prospettivo considera il passato per determinare l’aspettativa attuale sulla futura rigenerazione monetaria; l’approccio retrospettivo il futuro aiuta ad individuare il punto di separazione dei flussi di costo e di ricavo (valori numerari) per l’attribuzione al passato della parte realizzata. Approccio retrospettivo considera la previsione degli accadimenti futuri per determinare la performance realizzata.