"Non sarà sempre così" dissi a me stessa. "Più tempo passerai da libera, più diventerà facile." Un giorno mi sarei svegliata da un sonno senza incubi, avrei camminato per strada senza timore. Fino a quel momento, mi tenevo stretta il mio pugnale sottile, desiderando sentire il peso sicuro dell'acciaio Grisha nella mano.
Ricercata per tutto il Mare Vero, perseguitata dal senso di colpa per le vite spezzate a causa sua nella Faglia d'Ombra, Alina, la potente Evocaluce, sta cercando di ricostruirsi una vita con Mal in una terra dove nessuno è a conoscenza della sua vera identità. Tuttavia, questo dovrebbe averlo imparato, non si può sfuggire al proprio passato. Né, soprattutto, ci si può sottrarre per sempre al proprio destino. L'Oscuro infatti, che non solo è sopravvissuto alla Faglia d'Ombra ma ha acquisito anche un terrificante nuovo potere, è più determinato che mai a reclamare per sé il controllo della Grisha ribelle e a usarla per impossessarsi del trono di Ravka. Non sapendo a chi altri rivolgersi, Alina accetta l'aiuto di un alleato imprevedibile. Insieme a lui e a Mal combatterà per difendere il suo paese che, in balia della Faglia d'Ombra, di un re debole e di tiranni rapaci, sta andando rapidamente in pezzi. Per riuscirci, però, l'Evocaluce dovrà scegliere tra l'esercizio del potere e l'amore che pensava sarebbe stato sempre il suo porto sicuro. Solo lei infatti può affrontare l'imminente tempesta che sta per abbattersi su Ravka e nessuna vittoria può essere guadagnata senza sacrificio. Finché l'Oscuro vivrà – questo Alina lo sa bene – non esisterà libertà per il suo paese. Né per lei. Forse, dopo tanti tentennamenti, è infine giunto il momento di smettere di scappare e di avere paura. Costi quel che costi.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
4 stelle scarse. Il secondo capitolo, come spesso capita nelle trilogie, è di preparazione a ciò che di sensazionale avverrà nell'ultimo capitolo (si spera). Rispetto al primo libro, la narrazione migliora, con l'entrata in scena di personaggi nuovi come Nikolai Lantsov, Tamar e Tolya.
Bello.
Assedio e tempesta è il secondo volume della trilogia Grishaverse scritta da Leigh Bardugo. Questo secondo libro mi è piaciuto un pó meno rispetto al primo ma comunque non mi ha delusa. Abbiamo molti misteri accennati e i nostri protagonisti camminano sul filo del rasoio, questo mi ha tenuta incollata alle pagine per tutto il tempo. Qui conosciamo nuovi personaggi, come il principe Nikolai, strano ed eccentrico che però mi è piaciuto da subito, è un personaggio che riesce a coinvolgere il lettore, è un pazzo ma allo stesso tempo attento ai problemi della nazione. Altri personaggi amati sono i fratelli Tolya e Tamar. L'altalena tra Alina e Mal a volte mi ha fatto venire il latte alle ginocchia, tanto che a un certo punto ho sperato che Alina si mettesse con Nikolai e Mal con Zoya. In questo volume abbiamo nuovi legami e alleanze e vengono messe in gioco nuove possibilità. C'è uno svolgimento lento ma rimane comunque un buon secondo volume di una trilogia.
Tre stelline perché inizialmente è stato davvero difficile ingranare. Un classico secondo volume di saga, dove fondamentalmente non succede niente per l'80% del libro. Nonostante ciò, si è fatto leggere volentieri ed è sicuramente una perfetta preparazione per il volume finale della saga.