Isolitudini. Atlante letterario delle isole e dei mari

Esistono centinaia di volumi sulla geografia letteraria, immaginaria o reale. Alcuni corredati da mappe e carte geografiche, tanto da fregiarsi in copertina del titolo di “Atlante”. Questo bel volume della raffinatissima casa editrice “La nave di Teseo” si pone su questa scia. E’ un volume ponderoso ed esauriente, privo di sezioni cartografiche, ma con una scrittura tale da trascinare il lettore in mille e mille posti reali o immaginari che però sono stati teatro ed ambientazione di famose opere letterarie. La lettura è un piacere, perché è sempre viva ed interessante. Il bello di questo volume è che quando tratta di opere lette e conosciute, scatta automaticamente il gioco del ricordo; quando si descrivono opere che si è tralasciate nelle proprie letture, nasce il desiderio di cercarle ed aggiungerle alle proprie conoscenze. Un gran bel libro.

Il libro è una rassegna delle isole e dei luoghi sperduti, alcuni davvero quasi mai sentiti, in cui perdersi tra miti e storia. Ho preso questo libro forse aspettandomi qualcosa di più 'narrativo' sotto certi aspetti, ma la trasparenza e la narrazione limpida e dettagliata dello stesso mi hanno fatto venire "sete" di scoperta e di meraviglia. Un libro che ho preso con la testa tra le nuvole e che invece mi ha fatto toccare con mano la terra di isole distanti. Consigliato