L' avvelenatrice. Marie-Madeleine d'Aubray

Sicuramente questa è una delle opere più brevi di Dumas che troverete in circolazione! Nonostante ciò, non ve la consiglio come primo approccio all’autore, potrebbe deludervi ed allontanarvi da colui che ha scritto una delle opere più belle e geniali di tutti i tempi (si, sto parlando ancora de Il Conte di Montecristo). Forse la traduzione, un po’ antiquata, forse la brevità, insolita per Dumas, hanno fatto si che quest’opera non soddisfacesse le mie aspettative. Più che un libro da leggere, considero questa edizione come un volume da collezionare. Recensione completa su IG

Incuriosita ho desiderato per tanto tempo acquistare questo libro, salvo poi scoprire che era differente da come lo immaginavo nel senso che è impostato come se fosse un articolo o una relazione che riporta i fatti ed anche i rapporti ufficiali. Ad un certo punto però mi ha sorpresa di nuovo ed è tornato ad essere interessante quando ho iniziato a riscontrare richiami ai miei studi di sociologia della devianza. Testo molto breve, ma una vera altalena tra aspettative infrante e sorprendenti risvolti. Edizione molto curata e davvero bella. Rivalutato.

il libricino è estremamente curato dal punto di vista estetico, ma il racconto mi ha un po' delusa