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Away from Her. Lontano da lei di Sarah Polley - DVD
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Away from Her. Lontano da lei
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Descrizione


Fiona e Grant, sono una coppia canadese sposata da quarant'anni. Quando a Fiona viene diagnosticato l'Alzheimer i due sono costretti a separarsi per lungo tempo per la prima volta. Entrata nella casa di cura, Fiona, a causa della lontananza dal marito, inizia a dimenticarsi di lui e a nutrire interesse verso un altro ospite dell'ospedale.
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Dettagli

Away from Her
Canada
2006
DVD
8031179923205

Informazioni aggiuntive

CDE, 2016
Eagle Pictures
110 min
Italiano (Dolby Digital 5.1);Inglese (Dolby Digital 5.1)
Italiano; Italiano per non udenti
1,85:1 Wide Screen
dietro le quinte (making of); trailers

Valutazioni e recensioni

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Felicia
Recensioni: 5/5

Away from her è un film particolare che mi è stato consigliato da amici. Questo, affronta una tematica davvero importante, quella dell’affrontare una malattia come l’Alzheimer non tanto dal punto di vista dei malati, ma da quello dei parenti. L’ho trovato un film che fa riflettere ed aprire gli occhi oltre che ad un film che fa emozionare. Consigliato.

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Francesco Puma
Recensioni: 4/5

"Lontano da lei" è un’analitica disamina di un’evoluzione del dolore che s’installa come una lama nel corpo stesso dei sentimenti quando nella vita irrompe il dramma della malattia incurabile. Una regia minimalista ed essenziale, un taglio mélo asciutto e dosato da un pudore mai banale. La sceneggiatura, da lei stessa scritta, deriva da un bel racconto di Alice Munro, "The Bear Came Over the Mountain" (che rimanda al verso iniziale di una filastrocca infantile) contenuto nella raccolta "Nemico, amico, amante...". Della Munro, la Polley esalta i tratti tematici che impastano impressionisticamente le tinte del paesaggio al dipanarsi dei sentimenti nell’interiorità dei personaggi, lo screziato affievolirsi di ogni passione travolgente, l’esplosivo insorgere dell’attrazione sessuale come metafora concreta di vitalità, il sentiero infinito della memoria percorrendo il quale si può scoprire l’ombra dei gesti ed emozioni passate a meno che il suo terreno non venga invaso, come in questo caso, dai detriti fisiologici di un male irresistibile. Nel raccontare il contagioso afflato che salda i legami tra chi subisce la sofferenza e chi vi assiste partecipe, "Lontano da lei" propone una parabola struggente sul dolore e la pietà. I segni dell’Alzheimer possono ancora oggi mutare la forma di un legame, dividere fisicamente l’unità amorosa conquistata nello spazio di una vita comune: ma pur nella loro inarrestabile violenza, questi maledetti segni della marcescente fragilità del destino umano non riescono ad imporre un distacco definitivo, una dissolvenza irrimediabile. Il dolore si fa neve riflettente, materia su cui si specchia la coscienza di un affetto che, sconfiggendo il tempo, si propone come eterno, in ogni attimo congelato dalla memoria. Francesco Puma

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Sarah Polley

1979, Toronto

Attrice canadese. All’età di sei anni recita in Un magico Natale (1985) di P. Borsos per poi apparire in numerosi altri film (tra cui Le avventure del Barone di Munchausen, 1988, di T. Gilliam) e serie televisive. Il regista connazionale A. Egoyan imprime una svolta alla sua carriera chiamandolo prima per Exotica (1994) e poi per il toccante Il dolce domani (1996) in cui è il personaggio centrale e mostra una notevole maturità interpretativa. Attrice sensibile e decisa, dotata di una bellezza eterea e insieme inquietante, nel 1998 è in Last Night di D. McKellar, mentre nel 2000 recita in Il mistero dell’acqua di K. Bigelow e in Le bianche tracce della vita di M. Winterbottom. Nel 2005 è la figlia ritrovata di S.?Shepard e J.?Lange in Don’t Come Knocking di W.?Wenders e nel 2005 un’infermiera...

Julie Christie

1941, Chabua, India

Propr. J. Frances C., attrice inglese. I tratti del volto marcati, resi ancor più fascinosi dallo sguardo verde-azzurro, porta sullo schermo figure di donna complesse e ineffabili, segnate dalle tracce contraddittorie della modernità, affermandosi come una delle interpreti femminili più emblematiche tra la metà degli anni '60 e quella dei '70, non solo del New Cinema britannico, ma anche della cosiddetta «altra Hollywood». Proveniente da un intenso tirocinio teatrale, dopo aver frequentato i corsi della Dramatic Art Central School di Londra esordisce nel cinema con piccole parti nel 1962. Nel 1963, mentre interpreta in teatro la commedia Billy il bugiardo, viene chiamata da J. Schlesinger come protagonista del film omonimo. Diretta dallo stesso Schlesinger, due anni dopo vince un Oscar con...

Olympia Dukakis

1931, Lowell, Massachusetts

Attrice statunitense. Figlia di immigrati greci, si costruisce una solida carriera a teatro e debutta nel cinema in Lilith, la dea dell'amore (1964) di R. Rossen, vincendo poi un Oscar per l'interpretazione della madre italiana di Cher in Stregata dalla luna (1987) di N. Jewison. Tra le sue altre sporadiche apparizioni sul grande schermo, Fiori d'acciaio (1989) di H. Ross e La dea dell'amore (1995) di W. Allen, nel ruolo di Giocasta, Away From Her - Lontano da lei (2007) di S. Polley e Il bacio che aspettavo (2007) di J. Kasdan.

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