Le bambine che cercavano conchiglie

Una storia famigliare drammatica è lo sfondo narrativo di questo romanzo. Tra il passato e il presente, tra un personaggio e l'altro, il racconto analizza gli eventi e le incomprensioni che hanno portato alla frattura tra genitori e figlie. Un libro avvincente, per alcuni versi, che tiene il lettore incollato sino alla fine. Unica pecca, alcune soluzioni di trama leggermente semplicistiche che potevano essere sviluppate con una maggiore realtà.

Un romanzo che mi è piaciuto e che ho letto in pochi giorni. Seppur sia permeato di tristezza, apprezzo molto il messaggio finale: malgrado i drammi e le sofferenze, una possibilità di riscatto c'è per tutti.

Premettendo che il titolo non è molto centrato, devo dire che il romanzo si è rivelato una piacevole lettura. La tematica prevalente è il senso di colpa. L' autrice descrive efficacemente come le scelte di vita di ciascuno possano essere pesantemente condizionate da avvenimenti non elaborati e da sentimenti e segreti tenuti dentro per troppo tempo. La trama non è originalissima, ma il romanzo è ben ritmato e non annoia. Ho arrotondato per eccesso, ma il voto che avrei dato è un 3,5. Il mezzo punto lo perde tutto nel finale, veramente troppo melenso. Mi riferisco all'ultima parte (dal pranzo di Natale in poi) che avrei eliminato totalmente.