Blackened Cities

Melanie De Biasio pubblica una nuova composizione dal titolo Blackened Cities che è il risultato del lavoro con la sua band di sempre: Pascal Mohy al pianoforte, Pascal Paulus ai synth vintage, Samuel Gerstmans al contrabbasso e Dre Pallemaerts alla batteria. Melanie è una flautista di formazione classica. Venerata in Belgio, spesso nominata come la «Billie Holiday belga», e osannata da Gillies Peterson che la descrive come una delle artiste più esaltanti del mondo del jazz, Melanie è un’artista alla quale dovremmo tutti avvicinarci per scoprirne il talento e farci deliziare dalla sua voce.
Blackened Cities rappresenta appieno il suo straordinario e coinvolgente splendore. Prendendo ispirazione da un paesaggio post-industriale, sfondo di una speranza inaspettata riscoperta in città come Manchester, Detroit, Bilbao e Charleroi (dove vive Melanie), Blackened Cities emerge…
«Nessuno, inclusa me, si sarebbe aspettato un pezzo di 25 minuti come seguito a No Deal. Immaginavo una raccolta di canzoni… ma ho seguito quello che la musica mi ha detto, come una sensazione di pancia», spiega la stessa Melanie. L’ensemble crea una presenza sensuale ed emotiva attraverso un’orchestrazione paziente, in attesa dell’introduzione di Melanie. La rapsodia che si forma, e ondeggia in seguito per quasi mezz’ora, sovrasta il formato canzone. Blackened Cities rotola e si espande come una sensazione fisica e al tempo stesso come un viaggio intimo che ritorna alle origini della sua nascita. Il tutto regolato da una post-produzione minimale.

«Tutto o quasi tutto era lì, in quel momento collettivo di un pomeriggio autunnale.»
(Melanie)