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Anno edizione: 2009
Anno edizione: 2010
Anno edizione: 2009
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Preso più per curiosità che per altro, essendo io amante della città di Bologna, ho trovato veramente un bel libro. La lettura è scorrevole, tiene viva l'attenzione; i personaggi sono interessanti e ben descritti. Consigliato!
Davvero una bella sorpresa questo libro; se devo proprio trovare un piccolo difetto è la mancata traduzione in italiano delle splendide esternazioni nel dialetto bolognese e napoletano (giusto per facilitarne la comprensione agli amici lettori di altre regioni); detto questo....il libro è sicuramente tra quelli che consiglio. Superfluo dire che aspetto il prossimo di MBBagnoli
L’Italia del giallo/noir ha trovato un nuovo, delizioso, commissario: Antonio Aiello, genuino, simpatico, napoletano verace ma ‘confinato’ a Bologna. Il romanzo è godibile, semplice e strutturalmente innovativo.Tre sono i protagonisti: Bologna e i suoi misteri poco raccontati finora, dove tutti si conoscono e dov’è impossibile evitare incontri sgraditi e poi le due ‘prime persone’, che un capitolo a testa si alternano in un’efficace e raffinata narrazione: il commissario Aiello, e il professor Cornelio Corvo, un uomo con tante zone d’ombra."Bologna Permettendo" racconta di per sé una storia di assassinii, vivace, scorrevole ed interessante, nella quale i personaggi umani sono caratterizzati solo fino ad un certo punto: il quid pluris che caratterizza il romanzo, tuttavia, sta nella parte delle vie e dei portici bolognesi. Unica pecca è il finale facilmente prevedibile.
Recensioni
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