Brum brum. 254.000 chilometri in Vespa

Ho già letto 'In vespa' in cui si racconta il viaggio compiuto da Roma a Saigon: semplicemente fantastico. Penso che i viaggi di Giorgio Bettinelli siano stati l'espressione di uno stile di vita libero, avventuroso, un continuo incontro con realtà diverse. Del tutto naturale quindi la voglia di continuare a leggere i suoi libri, di continuare a viaggiare per le strade del mondo anche con quest'altro avvincente libro. Una vera perdita quella di Giorgio Bettinelli, peccato per la sua fine così prematura, sicuramente continuerò a seguire i suoi viaggi leggendo anche 'La Cina in vespa'.

Un libro memorabile, come memorabile è il personaggio che scrive. A mio giudizio, Giorgio Bettinelli è di gran lunga il miglior narratore di viaggio italiano: il suo percorso (geografico ma non solo), quasi senza che il lettore se ne renda conto, diventa uno spunto per raccontare di usi, costumi e storie dei popoli che Giorgio incontra in giro per il mondo. Ecco che il libro quindi passa dall'essere un mero diario della strada perscorsa fino a diventare un saggio sulle varie culture, modi di pensa e modi di vivere esistenti al mondo. Sembra di leggere il racconto di un viaggio in vespa, invece con lo scorrere delle pagine ci si accorge che si sta osservando il mondo da un punto di vista privilegiato: quello di una persona che, in sella al suo minuscolo scooter, ama confondersi con la gente comune e raccontarne le storie e (spesso) le tragedie, sempre con uno sguardo di buon'occhio verso i più poveri e sfortunati. Insomma, per me il miglior libro di viaggio acquistabile in Italia (assieme agli altri 2 volumi dello stesso autore).

E' sicuramente difficile descrivere tutte le emozioni e le immagini che il mondo regala a Giorgio nel percorrerlo. A volte pare essere ripetitivo, come lo è sempre l'emozione di quando cavalca la sua vespa a prescindere del luogo in cui si trova. Rispettiamo il coraggio di quest'uomo che fa quello che ognuno di noi ha sognato di compiere una volta nella vita. Il libro più bello lui lo sta scrivendo dentro di se, mentre a noi non resta che accontentarci di quello che ogni tanto fuoriesce dai suoi ricordi. Non ho una vespa ma alcuni viaggi l'ho fatti a cavallo dei suoi libri.