Buon giorno

Simpatico film del 1959 a colori, in lingua originale e con sottotitoli in italiano. Ozu ci offre ancora un ritratto della famiglia e della società giapponese del secondo dopoguerra. Qui vediamo l’arrivo dirompente degli elettrodomestici nelle case e soprattutto della televisione, vera e propria artefice della rivoluzione sociale di stampo capitalistico e consumistico. Emblematico un dialogo che la riguarda: “[…] io sono contrario a comprarla. Qualcuno ha detto che la TV produrrebbe una società di idioti”. Nelle inquadrature, come in altri film di Ozu, fanno capolino, qua e là, oggetti della cultura statunitense ed in questo spiccano in particolare gli Hula Hoop, tanto amati dai bambini. Tutta la società sta lentamente mutando pelle ed anche i rapporti sociali (come quelli amorosi) sono travolti dall’ondata di liberalità del periodo. A riprova di ciò, si inizia a riflettere sull’utilità dei conformismi e dei discorsi e saluti convenevoli (un “lubrificante sociale”): forse, nei rapporti umani, sarebbe meglio andare diritto al sodo? Anche i genitori iniziano ad “ammorbidirsi” e dietro un poco convinto, “sia severo con loro a scuola”, rivolto al maestro dei propri figli, si intuisce che ormai si inizia a “cedere” e si finisce così per acquistare persino la controversa TV, pur di tacitare la propria prole. Ozu è un maestro ed i suoi film vere e proprie fonti di storia sociale del Giappone.

Una delicata commedia corale che descrive i cambiamenti sociali in corso nel paese nipponico alla fine degli Anni Cinquanta, con una particolare attenzione al mondo dei bambini. La storia è ambientata in un modesto ma dignitoso e ordinato quartiere periferico di Tokyo, dove vivono a stretto contatto diversi nuclei familiari formati da più generazioni di persone, simbolo delle varie mentalità presenti nel paese. Le tradizioni del vecchio Giappone saranno messe in discussione dai bambin conquistati dalle novità, dalla televisione. E pur di ottenerla metteranno in atto uno sciopero davvore singolare.

"Il Cinema di Ozu? la cosa più simile al Paradiso" sostiene Wim Wenders e vendendo questo,e altri film del cineasta, è difficile non concordare. Una divertente commedia girata da un maestro. Splendido