Evangeline Volpe ha sempre creduto nell'amore e nel lieto fine... Fino al giorno in cui scopre che quello che credeva essere il ragazzo della sua vita sta per sposare un'altra. Nel disperato tentativo di impedire le nozze, Evangeline stringe un patto con il Fatidico Principe di Cuori, affascinante quanto malvagio. In cambio del suo aiuto, il Fato chiede a Evangeline tre baci, che dovrà dare quando e a chi deciderà lui. Ma già al primo dei tre baci promessi, Evangeline impara a sue spese che mettersi in affari con un immortale può rivelarsi un gioco molto pericoloso, e che ciò che il Principe di Cuori vuole da lei è più di quanto si è fatto promettere. I piani che ha fatto per Evangeline potrebbero portare al più straordinario dei lieto fine o alla più spettacolare delle tragedie...
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Il libro è carino, e dal finale si intuisce che ci sarà un seguito, quindi ritroveremo il Principe di Cuori e gli altri personaggi di Caraval. Per ora va bene, ma spero tanto che la scrittrice sappia sempre trarne spunti interessanti e non finisca per rimanervi ancorata rendendoceli antipatici.
Adoro la scrittrice, ho adorato la saga di caraval. Certo è che alla Garber riescono decisamente meglio i personaggi maschili. Scrittura fluida e semplice, la protagonista non mi è piaciuta particolarmente, ma cmq consiglio la lettura
Ho deciso di acquistare "C'era una volta un cuore spezzato" incuriosita dal successo di "Caraval" e dalle varie discussioni sui social. Per chi non ha letto la trilogia precedente come me, questo non è un grosso problema, in quanto si tratta di una storia a parte. Ci sono personaggi presenti in Caraval ma si riveleranno personaggi secondari. La storia di per sè è carina e si legge veloce, con capitoli brevi. Si ha davvero la sensazione di leggere una fiaba. Mi è piaciuto il mondo fantastico nel quale si svolge il tutto. Tuttavia sono rimasta delusa dallo stile della Garber. Troppo semplice e spesso troppo scontato. Niente suspense e tutto avviene con troppa facilità. Il personaggio di Evangeline non mi è piaciuto e fin da subito non sono riuscita ad entrare nella storia (fortunatamente va a migliorare verso la fine), rendendo faticosa la lettura. L'unico motivo per il quale continuerò con la saga è Jacks. Lui mi è piaciuto molto, e per curiosità leggerò anche Caraval. Tutto sommato sono rimasta delusa, ma confermando quanto già avevo letto: lo stile della Garber o lo si ama o lo si odia