La caffettiera del masochista. Il design degli oggetti quotidiani

Un libro che indaga errori palesi nella progettazione, nel design e nella scarsa considerazione che molti progettisti hanno nel designare gli oggetti, cosa che dovrebbe essere fatta considerando il nostro corpo e le interazioni che risulterebbero più naturali con essi. Non ho amato particolarmente il libro, sebbene questi concetti mi interessino oltremodo. Credo che sia una lettura interessante, ma non indispensabile. Gli ultimi due capitoli (esclusiva dell'edizione aggiornata) salvano il libro. Il design è quasi sempre un aspetto analizzato in via indiretta attraverso un filtro di analisi psicologica e la cosa mi piacerebbe anche, ma non amo il modo in cui è stata affrontata nel libro.

Libro consigliatissimo per tutti coloro che si approcciano al mondo del design e dell'esperienza utente. Il testo è accessibile e abbastanza generalista (non si rivolge a uno specifico settore della progettazione). Il nucleo originale è vecchiotto ma sempre valido ed è stato aggiornato con correzioni e integrazioni eccellenti e al passo coi tempi. Un compendio di principi, case history e spunti per comprendere e approfondire il tema.

Gli ultimi due capitoli (esclusiva dell'edizione aggiornata) salvano il libro. Il design è quasi sempre un aspetto analizzato in via indiretta attraverso un filtro di analisi psicologica. Non c'è niente di particolarmente interessante, nulla che mi possa portare a ricomprare il libro. Peccato, da un grande classico del design mi sarei aspettato certamente di più. Godibile, ma è spiazzante la mancanza di temi e di argomenti.