La cameretta dei pensieri scomposti

Stavo in libreria. Avevo sentito parlare bene dei romanzi di Gianni Mauro. Ho cercato in uno scaffale e mi ha colpito il titolo:"La cameretta dei pensieri scomposti". Leggendo il libro ho capito che l'autore voleva indicare una stanza ideale, posta nella nostra mente, in cui possiamo trovare i nostri pensieri più segreti, disposti senza un ordine preciso. E Gianni Mauro, raccontando la storia di un Ghost Writer in crisi d'identità, dà la possibilità al protagonista di rivedere come fosse un film, una pellicola della sua esistenza e di quelle esistenze che hanno attraversato la sua. Così viene fuori un affascinante racconto, in cui la narrazione cronologica viene interrotta da flahback mediati fra sogno e realtà. Lo scrittore ha una scrittura veloce ed intrigante e riesce ad alleggerire la narrazione con delle riflessioni dissacranti e di una paradossalità così estrema da suscitare spesso una sorta di risata volutamente liberatoria. E' un libro da non perdere.

Avevo già letto un libro di questo scrittore e l'avevo trovato molto piacevole. Ma in questo libro"La cameretta dei pensieri scomposti", mi ha affascinato talmente da leggerlo tutto d'un fiato e senza avvertire mai stanchezza, anzi più procedevo e più mi incuriosiva e mi coinvolgeva. Utilizzando l'escamotage di un ghost writer, che vive il disaggio del suo mestiere, Gianni Mauro dà motivo di forti riflessioni sul "complicato percorso dell'esistere". Ma lo fà con una tale leggerezza, che finisci il libro e pensi:"Peccato, è già finito!"

Conosco da poco tempo questo autore. Mi è stato consigliato da amici. All'inizio ero indeciso se comprarlo o meno, ma quando l'ho preso ed ho iniziato a leggerlo, ho capito di aver ricevuto un ottimo consiglio. L'ho letto tutto di seguito e l'ho trovato estremamente affascinante. Lo scrittore riesce a coinvolgerti talmente nella storia, che ad un certo punto ti sembra quasi di farne parte. Davvero un bravo autore!