Camilla nella nebbia

Scrittore emiliano profondamente legato alla sua terra natale, Giuseppe Pederiali, dopo il successo raccolto con il precedente romanzo, L'osteria della Fola, torna a raccontare i paesaggi, la gente e la vita della bassa padana. Questa volta lo fa con un giallo, ambientato tra Modena e provincia: una storia di cruenti delitti e sottili investigazioni, che abbina la trama misteriosa ed elettrizzante, tipica del genere thriller, a un contesto noto e familiare, come quello della provincia italiana. Il risultato è un romanzo pieno ricco di colpi di scena che conserva comunque credibilità e ricostruisce in modo realistico l'atmosfera dei luoghi in cui si svolge la vicenda. I personaggi sembrano fuoriuscire dalla quotidianità di una qualsiasi città della florida Emilia; l'autore li ritrae con mano sicura e conferma la sua capacità di creare un paesaggio umano vivace e variegato, già felicemente dimostrata nei libri precedenti. Nell'ambito della narrazione spicca la figura della protagonista, l'ispettrice Camilla Cagliostri: una poliziotta capace e caparbia, che dietro il carattere forte e spigoloso nasconde qualche insicurezza e un terribile segreto legato al suo passato. Coinvolta sin dalle prime battute nelle indagini sui misteriosi delitti che colpiscono le giovani della ricca borghesia modenese, Camilla si getta a capofitto nel caso e si lascia coinvolgere pericolosamente, vittima della sua impulsività e sensibilità. Sfidando l'indolenza dei superiori, individua una traccia nel continuo affollarsi di indizi contrastanti e la segue con tenacia e abilità, scoprendo a poco a poco gli scandali, le sordide passioni e gli inconfessabili segreti che si celano sotto una tranquilla apparenza di rispettabilità. La sua costanza verrà premiata dal raggiungimento della verità finale, amara, insospettabile e dolorosa, che non mancherà di coinvolgere anche la sua vita privata e sentimentale.