Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Camilla e i vizi apparenti
Disponibilità immediata
9,40 €
-5% 9,90 €
9,40 € 9,90 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
9,40 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
9,90 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
9,90 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
9,90 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
9,40 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
9,90 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
9,90 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
9,90 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Camilla e i vizi apparenti - Giuseppe Pederiali - copertina
Chiudi
Camilla e i vizi apparenti

Descrizione


L'ispettore Camilla Cagliostri non ha - almeno all'inizio - un incarico ufficiale: la figlia di un suo conoscente, Riccardo Merighi, subisce i primi contraccolpi dell'età difficile. Ma forse la tredicenne Fosca, così scontrosa e introversa, semplicemente non regge il confronto con una mamma come Andrea, troppo bella ed esuberante. Una breve vacanza in Sardegna, un soggiorno nella splendida e appartata villa di Ferrara dove vive questa famiglia danarosa e in apparenza così normale, lasciano solo intuire quello che sta per accadere. Per esplorare e capire i retroscena di questo interno di famiglia con delitto, Camilla dovrà seguire tutte le intuizioni e gli impulsi della sua sensibilità femminile, al di là di ogni regola e regolamento.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2014
Tascabile
12 giugno 2014
252 p., Brossura
9788811687757
Chiudi

Indice


Le prime frasi

1.

Superata la punta di Razzoli la barca prende le onde di traverso e i compagni di viaggio di Camilla sembrano meno interessati all'avventura della Semillante. Ma nessuno patisce davvero il mare, sembra anzi che lo vogliano sfidare: Toni e Fosca, uno accanto all'altra, seduti a dritta, aggrappati al corrimano, si lasciano accarezzare i piedi dalle onde; Madide, seduta a gambe aperte all'estrema prua, cavalca la barca; Luca resta accanto a Camilla, in piedi, rassegnato al suo rifiuto di lasciargli il timone. Immobile, l'unica indifferente a tutto, Andrea seguita a prendere il sole distesa sul materassino, a pancia in giù, forse dorme, cullata dalla onde che cominciano a esagerare.
«Durerà molto?» si informa Luca.
«Nelle Bocche di Bonifacio un po' di maretta la si incontra spesso... ma Lavezzi non è lontana. Tu non sei un sardo di mare?»
«Di Villacidro, figlio del messo comunale, nipote di pastori. Il mare l'ho visto per la prima volta a Cagliari quando mi hanno chiamato per la visita di leva. Anche tu non scherzi quanto a origini marine.»
Provocata, Camilla racconta la storia della vocazione a navigare della gente della Bassa, ereditata dagli antichi paroni che risalivano con rascone, galee e bucintori il Reno, il Panaro, il Po e arrivavano al mare, fino a Venezia, a Bari, alle coste della Dalmazia. Un parone con la sua rascona raggiunse prima di Colombo le Indie Occidentali, ma solo nelle osterie lo ricordano.
Intanto l’Andrea II non balla più tanto e i passeggeri tornano a mettersi a portata di orecchio, esclusa Andrea, lei le storie di Camilla non le ascolta, pensa che le inventi, o proprio non gliene frega niente. Le interessa soltanto il sole, al quale si offre di continuo nonostante la pelle abbronzata in ogni parte del corpo. E le interessa il giovanissimo Toni, l'amico di sua figlia. In certi momenti sembra voler gareggiare con la dodicenne Fosca, lo invita a tuffarsi, gli afferra la mano per indicargli il cormorano che cattura un pesce, o gli si struscia addosso nello scendere in cabina, approfittando del poco spazio a bordo; ma forse è una impressione di Camilla e una cattiveria della sua fantasia, provocata dalle innocenti esuberanze di Andrea, trentanove anni, sorridente e decisa a mostrare al mondo che il tempo si può fermare: non un solo difetto fisico dovuto all'età, non una ruga d'espressione, quasi che i dispiaceri e le gioie della vita scivolassero via di giorno sulle creme e di sera sui fondotinta. La bellezza e la vitalità come una maschera che porta con disinvoltura. A volte eccede, e di sicuro Riccardo fatica a sopportarla, specialmente quando si esibisce al cospetto della figlia. Fosca non ha preso niente da lei, timida, scontrosa, silenziosa, bella nella sua acerbità che le fa da scorza insieme agli stracci: un altro motivo di irritazione per la madre, che invano tenta di correggerla, la sprona a non indossare i jeans sporchi e troppo larghi, la camicia vecchia di Riccardo, le scarpe da ginnastica, sempre quelle, «le puzzone». Da quando sono partiti, Fosca avrà detto dieci parole, e tutte rivolte ad Antonio, che lei chiama Toni.
Riccardo ha confidato a Camilla di essere preoccupato da come si comporta Fosca con la madre. A Camilla è venuto il dubbio di non conoscere qualche capitolo della vita di Riccardo:
«La bambina è nata da un tuo precedente matrimonio?»

Valutazioni e recensioni

2,23/5
Recensioni: 2/5
(13)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(0)
3
(6)
2
(4)
1
(3)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

andreab
Recensioni: 3/5

Secondo capitolo della saga della poliziotta Camilla. Se si ha l’onestà intellettuale di restare nel campo del giallo, senza accampare altisonanti definizioni di “Romanzo di genere che diventa affresco di società, etc etc” (cosa che riguarda ben altri autori), ci troviamo di fronte a un libro discreto, in cui ben si miscelano le descrizioni della bassa ferrarese, la sua classe imprenditoriale e aristocrazia terriera con pregi (pochi) e difetti (tanti), e un bel taglio sulle bassezze e turbamenti d’animo. Forse dalla metà si perde un poco in verosimiglianza, ma la letture alla fine è piacevole e veloce.

Leggi di più Leggi di meno
Laura
Recensioni: 3/5

Più che la soluzione del giallo, l'ambientazione - la città Ferrara, la Bassa Ferrarese, l'Emilia sono presenti come e più di un personaggio in carne e ossa - o la psicologia dei protagonisti, a Pederiali sembra che importino più gli aspetti pruriginosi e morbosi delle relazioni che si intrecciano nel romanzo. E' comunque un libro scorrevole e non è poco.

Leggi di più Leggi di meno
Antonio
Recensioni: 3/5

Camilla e i vizi apparenti costituisce il mio approccio a Pederiali. Romanzo breve, contenuto nei fatti, stringato nelle descrizioni. Lodevole per la sintesi, meno per la carenza di spessore riscontrata nei personaggi. Trama non banale, scorrevole, di facile lettura, ma prevedibile. Se tale prevedibilità fosse stata supportata da una miglior caratterizzazione sessuale dei personaggi principali, essa non avrebbe pesato negativamente sul risultato finale. Avendo studiato a Ferrara, questo romanzo mi ha ricondotto per le strade estensi e fatto, in parte, rivivere sensazioni accantonate in un angolo della mente. Concedo, per questo, la sufficienza ai "Vizi Apparenti" e voto 3. Si può leggere.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

2,23/5
Recensioni: 2/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(0)
3
(6)
2
(4)
1
(3)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

La recensione di IBS


«La figlia, che Camilla ha conosciuto l’estate precedente durante la vacanza a Porto Cervo, non somiglia a Riccardo, sicuro di sé e nato padrone, e non somiglia ad Andrea. Quando Camilla pensa alla famiglia Merighi fatica a inserirvi la figlia, forse perché manca la figura della madre. Difficile vedere Andrea in questo ruolo, colpa dei suoi atteggiamenti da ragazza, l’allegria e la vitalità esibiti come un dovere mondano, e la leggerezza come una filosofia di vita che non contempla la maternità tra i compiti coniugali.»

Il ritorno di Camilla Cagliostri, ispettore della Polizia di Modena, costituisce insieme una conferma e una sorpresa. Una conferma perché Giuseppe Pederiali è un narratore di classe e ha costruito la sua protagonista con tutte le qualità per crearsi un pubblico affezionato e desideroso di seguirla in una lunghissima serie di avventure: Camilla è intelligente e colta quanto basta per muoversi con disinvoltura in qualsiasi ambiente, ma senza essere saccente; è una figlia della sua terra pronta ad apprezzare con golosità prelibatezze non solo gastronomiche ma di varia sensualità; è solidamente ancorata a valori profondi che sa difendere anche con spregiudicatezza.

La sorpresa, in questo nuovo episodio, viene dal tipo di indagine svolta da Camilla, che non è in servizio ma in ferie, quando viene coinvolta da un amico, ricco industriale con problemi familiari, nelle dinamiche conflittuali instauratesi tra la moglie e la figlia di lui, che porteranno a tragiche conseguenze.

«Un thriller che racconta l’inferno più vicino» recita il sottotitolo di Camilla e i vizi apparenti, chiarendo che non si tratta di un poliziesco in senso stretto, ma di un giallo psicologico che si addentra nei lati più oscuri e inconfessabili dei rapporti familiari: Pederiali ha colto puntualmente l’interesse del pubblico per i devastanti effetti della crisi della famiglia contemporanea, interesse fomentato troppo spesso dagli incresciosi delitti di cui si occupa la cronaca nera. Inevitabile quindi lo spunto tratto dalla realtà quotidiana, come appare ad esempio nel personaggio dell’avvocato di grido, onnipresente in televisione, pronto ad approfittare di ogni inghippo burocratico a favore del suo ricco cliente.

Ma anche questa volta Camilla, coniugando intuizione ed istinto, si assicurerà che giustizia sia fatta, sebbene non secondo il protocollo.

A cura di Wuz.it

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Giuseppe Pederiali

1937, Finale Emilia (Modena)

Giuseppe Pederiali era nato a Finale Emilia. Nella sua vita era stato tecnico informatico, giornalista, aveva lavorato alla radio, aveva fatto persino il marinaio.È morto all'Ospedale Fatebenefratelli di Milano, dove era stato ricoverato per un mese dopo essere stato investito sulle strisce pedonali. Dal coma non si era mai ripreso.Per Garzanti ha pubblicato la serie di romanzi con protagonista l'ispettore di polizia Camilla Cagliostri: Camilla nella nebbia, Camilla e i vizi apparenti, Camilla e il Grande Fratello, Camilla e il Rubacuori, oltre a Marinai, L'osteria della fola (Premio Chiara 2002, Premio Dessì 2002), Il paese delle amanti giocose, Il sogno del maratoneta, da cui è stato tratto l'omonimo sceneggiato televisivo, La vergine napoletana, con cui ha vinto il...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore