Caratteri. Testo greco a fronte

Un libro “antico”, ma sempre attuale perché in fondo i vizi (tanti) e le virtù (poche) dell’uomo comune sono più o meno sempre gli stessi. Infatti questo breve libro è un piccolo trattato di fenomenologia dei costumi: l’Autore descrive alcuni atteggiamenti e vizi dell’uomo greco del IV sec. a.C. e colpisce il fatto che -a ben vedere- essi non sono poi tanto diversi da quelli dell’uomo di oggi. Nel leggere questo libretto si ha l’impressione di trovarsi di fronte un palcoscenico sul quale sfilano diversi “tipi umani” (l’avaro, il villano, lo spaccone, lo sbadato, etc.) descritti e presentati in modo da suscitare il riso nel lettore/spettatore, ma al tempo stesso anche una seria riflessione sulla condizione “morale” dell’uomo. La presente edizione, oltre ad avere il testo greco a fronte, rileva soprattutto per la lunga ed esauriente introduzione: un vero e proprio saggio che presenta l’opera di Teofrasto in tutti i suoi aspetti. Una lettura piacevole.