Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 2 liste dei desideri
Carteggio. Vol. 4: 1910-1914
Disponibile in 30 giorni lavorativi
35,00 €
35,00 €
Disp. in 30 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Multiservices
35,00 € + 9,90 € Spedizione
disponibile in 30 giorni lavorativi disponibile in 30 giorni lavorativi
Info
Nuovo
ibs
33,25 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Multiservices
35,00 € + 9,90 € Spedizione
disponibile in 30 giorni lavorativi disponibile in 30 giorni lavorativi
Info
Nuovo
ibs
33,25 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Si pubblica il quarto volume, comprensivo degli anni che vanno dal 1910 al 1914, del Carteggio (1896-1924) di Benedetto Croce e Giovanni Gentile.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2019
15 maggio 2019
9788884199553

Conosci l'autore

Benedetto Croce

1866, Pescasseroli

(Pescasseroli, L’Aquila, 1866 - Napoli 1952) filosofo, critico e storico italiano. Senatore dal 1910, per un anno ministro dell’istruzione con Giolitti nel primo dopoguerra, mostrò un’iniziale indulgenza tattica verso il fascismo; dopo il 1925 (quando, su invito di Giovanni Amendola, redasse il Manifesto degli antifascisti) mise in atto una ferma opposizione aventiniana. Godette tuttavia di una certa libertà che gli permise di continuare le pubblicazioni della sua rivista «La Critica», redatta prima dell’avvento del fascismo, in collaborazione con G. Gentile. Dopo il 1943 si trovò presidente del partito liberale e componente del comitato di liberazione: fu ministro nei governi Badoglio e Bonomi, poi senatore di diritto; nel 1947 si dimise...

Giovanni Gentile

(Castelvetrano, Trapani, 1875 - Firenze 1944) filosofo italiano. Collaborò intensamente alla «Critica», fondando poi, nel 1920, il «Giornale critico della filosofia italiana». Ministro della pubblica istruzione dal 1922 al 1924, realizzatore della riforma della scuola del 1923 e principale teorico del fascismo, influì notevolmente, in senso idealistico, sulla cultura italiana dei primi decenni del secolo con i suoi scritti filosofici ed estetici, le sue teorie pedagogiche, la sua opera storiografica: Sommario di pedagogia come scienza filosofica (1912), Teoria generale dello spirito come atto puro (1916), Sistema di logica come teoria del conoscere (2 voll., 1917-21), La filosofia dell’arte (1931) ecc. Più rari i suoi scritti letterari: Manzoni e Leopardi (1920), Vincenzo Cuoco (1927). Fu...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore