La biblioteca delle anime. Il terzo libro di Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali

Non si capisce bene come e perché, ma si scoprono terribili atti compiuti da diverse persone che hanno fatto delle scelte sbagliate. A volte neanche gli amici restano tale a lungo, e non si sa di chi fidarsi, se non di se stessi. Ero curiosa di sapere il finale anche se mi sono chiesta spesso perché alcune cose fossero accadute, mi aspettavo delle motivazioni più serie per alcune cose.

E così si chiude la trilogia dei Ragazzi Speciali...Cosa mi mancherà? I personaggi direi di no, sono rimasti sostanzialmente piatti lungo tutta la storia e non particolarmente interessanti, eccezion fatta per Alma LeFay Peregrine, che non poteva non conquistarmi con la sua ironica imperturbabilità vittoriana da "Mary Poppins gotica". Quello che ricorderò sono invece i "mondi" che prendono vita in questi libri: ambientazioni fantasmagoriche, surreali e verosimili allo stesso tempo, che non sono semplice sfondo per la trama ma parte imprescindibile di essa, con riconoscibili echi di Narnia, di Hugo Cabret, di Dickens, di Indiana Jones e persino di Star Wars...Random Riggs con questo ci sa fare. Se sei un lettore fantasy questa trilogia va lsicuramente letta. Il terzo libro in particolare si è rivelato il più intrigante, specie per i dubbi sapientemente aperti sul finale, che fanno guadagnare punti.

Ho trovato questo terzo volume della serie abbastanza deludente e di sicuro diverso dai primi due. Innanzitutto la suspense e l'ansia costante che si trovava nei primi due capitoli è del tutto assente se non presente,sono in parte,nelle pagine finali.Inoltre non ho apprezzato appieno l'idea dell'autore di inserire gli speciali sullo sfondo della storia e concentrarsi così solo sui due protagonisti.Per concludere ho trovato i dialoghi poco costruiti e a volte banali. Detto questo consiglio comunque il libro agli amanti della saga e aspetto con ansia il quarto volume che spero non mi deluda!