Cena tra amici

Divertente commedia. Da vedere sicuramente

Film tratto dalla pièce teatrale "Le Prénom". Film divertente e incalzante che si regge su una sceneggiatura davvero ben scritta. Una casa e quattro personaggi legati da forti legami affettivi che si incontrano per una cena: questo basta per mantenere lo spettatore incollato allo schermo grazie ai dialoghi serrati, ironici e sempre molto divertenti che arrivano allo stremo attraverso scontri dialettici che portano a situazioni al limite del grottesco. Non mancano i momenti di suspense e i colpi di scena. C’è una certa somiglianza a Carnage di Polansky per la struttura del film ma le somiglianze finiscono qui. In Carnage si indaga sulle buone maniere che la società ci educa ad avere con gli estranei e si arriva a percepire un sentimento di cattiveria tra i personaggi. In Cena Tra Amici si indagano le relazioni umane più importanti come quelle tra amici d’infanzia, fratello e sorella, marito e moglie senza sfociare nella cattiveria e nonostante escano risentimenti, incomprensioni, malumori e anche bugie, tutto è permeato da una tenerezza nascosta nel rapporto autentico di affetto che scorre fra i personaggi e questo si nota perché a scontri verbali anche offensivi si alternano momenti di complicità e autentica debolezza. Un film che non penso sia per tutti, ma per chi ama il genere è imperdibile e vivamente consigliato.

Film divertente ma non banale che si distacca completamente dalla commedia italiana alla quale siamo abituati. Non mancano riferimenti di spessore culturale storico e letterario intrecciati ad una comicità leggera ma non superficiale. La trama, in continuo movimento, lascia lo spettatore in sospeso fino alla fine. Chi lo guarda è portato a voler partecipare alle discussioni che si svolgono in quell’appartamento parigino.